Roma – “Il Green Deal europeo è la nostra risposta alla crisi climatica. L’obiettivo ambizioso è quello di ridurre del 55% le emissioni entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. La crisi energetica causata dall’invasione russa in Ucraina ha creato incertezza nelle forniture e innesca una spirale di crescita dei prezzi. I primi a patirne le conseguenze sono le famiglie e le imprese”. Così il commissario per gli Affari economici e monetari Commissione europea, Paolo Gentiloni, all’Assemblea Pubblica di Elettricità Futura a Roma.
“Il caro energia è il principale responsabile del balzo dell’inflazione in zona UE. La reazione dell’Europa non si è fatta attendere, nonostante la forte dipendenza di alcuni paesi nelle importazioni dalla Russia – ha aggiunto l’ex premier -.
A maggio l’embargo l carbone e petrolio dalla Russia, ma ha fatto seguito il piano Repower Ue per abbandonare l’indipendenza dalla Russia nei prossimi 5 anni attraverso tre punti, aumentare l’efficientamento energetico, diversificare le forniture per avere alternative alle importazioni dalla Russia, accelerare nello sviluppo delle rinnovabili”.
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(ITALPRESS).