Ragusa – Al Centro Salute Mentale dell’UOC di Psichiatria di Ragusa, direttore ff Vincenzo Cilia, si è concluso il primo ciclo di incontri psicoeducazionali per familiari e pazienti in cura.
Il progetto “PERCORSI DI CURA” è stato guidato dal medico psichiatra, dal terapista della riabilitazione psichiatrica e dall’educatrice professionale.
Tali incontri hanno avuto, tra gli altri, l’obiettivo di accrescere le conoscenze in merito alla malattia mentale, informare sui farmaci e sulle strategie per la continuità terapeutica, fornire supporto per gestire stress e forte emotività.
«La nostra UOC ha in programma, visto i risultati raggiunti, di riproporre il progetto – ha dichiarato il dott. Cilia – per poter includere quanti più nuclei familiari possibili, al fine di sostenerli, accompagnarli e prendersi cura di loro. Siamo convinti che la partecipazione ha innanzitutto una motivazione etica che si lega a considerazioni di giustizia sociale. Infatti, chi riceve un determinato intervento ha il diritto di essere protagonista assumendo un ruolo attivo nei trattamenti.»
La partecipazione degli utenti come soggetti attivi dei percorsi di cura, sia come singoli che come gruppi organizzati, rappresenta un nuovo modo di vivere il rapporto salute/malattia mentale. Essa rappresenta un cambiamento di atteggiamento da parte dei professionisti sanitari rivolto a valorizzare l’esperienza soggettiva e considerare con più attenzione le varie vie per superare la malattia e la disabilità, o per convivere con esse salvaguardando la qualità della vita. Infine, la collaborazione mette i soggetti su un piano paritario con chi riceve le loro prestazioni.
Inoltre vi è anche un altro aspetto – non secondario, di natura politica -, in base al quale la partecipazione dei cittadini nei servizi sanitari rappresenta un elemento importante nel percorso di terapia. Infatti, la partecipazione attiva degli utenti ai trattamenti ne garantisce una migliore qualità ed efficacia in relazione a obiettivi di salute.
Foto: Gruppo di pazienti, familiari, professionisti del Centro Salute Mentale.