C’è tanta Inter nel libro Un dribbling alla morte. Partite epiche, campioni straordinari ed emozioni nerazzurre che hanno salvato la vita a Beppe Castro, protagonista di questo libro e direttore di Itasportpress. È la storia vera di un ragazzo che si oppone alla maledizione che la vita gli ha scagliato addosso e si salva con il cuore e le emozioni che riceve dal calcio degli anni Settanta e Ottanta.
Quelle stesse emozioni che, in un secondo momento, imprimono una direzione precisa alla futura vita del protagonista, il quale, quasi in segno di riconoscenza verso quei giornalisti sportivi della tv e della carta stampata – occhi e orecchie di quel calcio che gli aveva salvato la vita e che lo avevano strappato dalla morsa della depressione –, decide di seguire le loro orme, divenendo egli stesso, una volta grande, un giornalista sportivo.
Destino vuole che il protagonista, con alcuni dei giocatori di quel calcio anni Settanta e Ottanta – stringa successivamente amicizia. Un calcio – espressione poetica di epoche ormai lontane – che ha segnato la vita del protagonista, nei momenti più bui e in quelli più felici, nelle sue sconfitte e nella sua rinascita. Questo libro è un tributo.
Nella prefazione, Ivano Bordon sottolinea: «Grazie alla mia Inter e alle emozioni del calcio anni Settanta e Ottanta, il protagonista del libro ce l’ha fatta a superare la depressione, lasciandosi alle spalle le difficoltà della vita. Questa storia mi ha emozionato ed è un libro che ogni interista deve avere.»
Beppe Castro: chi è?
Autore Beppe Castro, nato a Catania nel 1964, sin da bambino è stato un assiduo lettore dei quotidiani sportivi tanto che alla sua maestra ripeteva spesso che il suo sogno nel cassetto era quello di diventare giornalista. Appena maggiorenne iniziò a scrivere articoli di calcio per il quotidiano “La Sicilia”, poi per il quotidiano “La Gazzetta del Sud” e successivamente collaborò con altre riviste sportive, radio e tv locali e nazionali. È stato responsabile di vari uffici stampa e nel 2006 ha collaborato anche con la Federazione Italiana Nuoto per seguire la terza edizione della World League di pallanuoto. Trasferitosi in Trentino nel 2019, ha collaborato con lo storico quotidiano “Trentino” occupandosi di cronaca e di sport. Dal 2008 è direttore responsabile del giornale online “Itasportpress” che fa parte del network della “Gazzetta dello Sport”. Attualmente collabora anche con Radio Sportiva dove si occupa di calcio tedesco e in particolare della Bundesliga.