La dieta senza zuccheri è un regime alimentare dietetico che prevede l’esclusione di alcuni alimenti, vediamo quali sono e quelli che invece si possono consumare.
La dieta senza zuccheri è una dieta che aiuta anche a dimagrire o comunque non fa ingrassare. Iniziare a seguire una dieta senza zuccheri non è affatto semplice, perché richiede di sottoporsi a diverse privazioni alimentari.
Inoltre eliminare completamente gli zuccheri dalla nostra alimentazione non è una scelta consigliata, dal momento che l’organismo ha bisogno di tutti gli elementi nutrizionali per funzionare correttamente. Innanzitutto bisogna distinguere quali sono gli zuccheri pericolosi per la salute, e quali invece sono indispensabili.
Inoltre, prima di iniziare un regime alimentare particolarmente restrittivo, è consigliabile consultare il proprio medico di fiducia, una raccomandazione che facciamo sempre in tutte le diete pubblicate sul nostro sito.
Dieta senza zuccheri: benefici
I benefici di una dieta priva di zucchero sono molti, a partire dal fatto che aiuta a dimagrire. Un consumo eccessivo di zuccheri (in particolar modo di quelli raffinati) è correlato all’insorgere di diverse patologie: diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, neuropatia e alcune forme di cancro.
Dieta senza zuccheri: cosa mangiare e cosa non mangiare?
Gli alimenti che si possono mangiare in una dieta senza zuccheri sono diversi, vediamo quali:
- Pane, pasta e riso integrali
- Cereali
- Farine integrali
- Patate
- Frutta
- Verdura
- Legumi
- Latte e latticini
- Yogurt bianco
- Formaggi senza zuccheri aggiunti
- Uova
- Pesce e crostacei
- Carne
- Burro
- Cacao amaro
- Cioccolato fondente (sopra il 75%)
Dieta senza zuccheri, alimenti che non si possono mangiare
Tra gli alimenti che non si possono mangiare ci sono tutti i dolci compresi snack dolci o salati, bevande alcoliche e bevande gassate e zuccherate.
Dieta senza zuccheri: vantaggi
Aiuta a dimagrire: riducendo il consumo di zuccheri il nostro corpo ricomincia a regolare l’appetito nel modo giusto, riducendo il numero di calorie ingerite. Gli zuccheri in eccesso, infatti, non vengono smaltiti del nostro corpo, ma convertiti in grassi che si accumulano e diventano chili di troppo.
Fa bene alla pelle: il consumo di zucchero interferisce con il collagene e, attraverso un processo chiamato glicazione, ossida e danneggia le cellule causando rughe, pelle opaca e secca.
Fa bene all’umore: lo zucchero in eccesso, al contrario di quello che si crede, non migliora l’umore. Invece, piccole dosi di cioccolato fondente possono essere utili. Un consumo eccessivo di zuccheri, però, è controproducente.
Fa bene alla salute del cervello: l’eccesso di zuccheri provoca dei picchi glicemici, ai quali il nostro corpo risponde producendo maggiore insulina e sovraccaricando il pancreas. Questo processo incide sulla sensazione di stanchezza e sonnolenza. Ridurre il consumo di zucchero, quindi, aiuta a ritrovare una maggiore energia.
Fa bene alla digestione: la riduzione o l’eliminazione dello zucchero apporta dei benefici su tutto il corpo. Lo zucchero, infatti, tende a nutrire batteri cattivi, parassiti e funghi, oltre a creare gonfiore, infiammazione e mancata assimilazione dei nutrienti. Tutto ciò, comporta un indebolimento del sistema immunitario. Per rinforzare le pareti intestinali e la flora batterica, quindi, non resta che eliminare gli zuccheri in accesso, ossia quelli che si assimilano da dolci, biscotti, bevande, bustine, cibi confezionati, ecc. e assumere probiotici (esempio yogurt) e fermenti lattici.