alla presenza del sindaco Peppe Cassì, dell’assessore ai Lavori Pubblici, Gianni Giuffrida e dell’assessore alla Cultura Clorinda Arezzo, verranno presentati i restauri e i lavori apportati per rendere fruibile il sito risalente al periodo Paleolitico Aurignaziano, ovvero un’epoca della storia umana collocabile tra 18.000 e 40.000 anni fa, conosciuto come riparo sotto roccia di Fontana Nuova.
A seguito di accurati studi è stato accertato che si tratta del riparo di un gruppo umano che si nutriva di cervi e altra cacciagione cucinata su tizzoni accesi dentro la grotta che in origine doveva essere certamente più ampia e profonda. Con l’inaugurazione di lunedì, il sito, riconosciuto come uno tra gli insediamenti antropologici più antichi d’Europa, potrà essere pienamente fruito dalla collettività e rappresentare una importante meta per un turismo di qualità.