Comiso – Avviati i progetti di pubblica utilità per i percettori del reddito di cittadinanza a Comiso: “Sfatiamo il mito che i percettori del reddito di cittadinanza non vogliono lavorare”. Ecco le dichiarazioni del sindaco, Maria Rita Schembari, e dell’assessore ai servizi sociali, Giuseppe Alfano.
“Parte il primo scaglione di persone che percepiscono il Reddito di cittadinanza – commenta il Sindaco di Comiso – ed il secondo, ancora più consistente numericamente, comincerà dopo l’estate.
Queste unità collaboreranno alla gestione complessiva con diverse mansioni. Abbiamo trovato grande disponibilità a collaborare e soprattutto la voglia di dimostrare che i percettori del reddito di cittadinanza non sono tutte persone che pretendono di vivere alle spalle di altri.
Una comunità – conclude il primo cittadino – che voglia dirsi tale, è come una famiglia allargata dove, in un momento di difficoltà si porge la mano e si da aiuto, e la persona che lo riceve ricambia dando il proprio sostegno e il proprio aiuto alla comunità”.
“ I percettori del reddito di cittadinanza – spiega Alfano – svolgeranno attività relative alla guardiania e alla custodia dei parchi e di siti di interesse turistico, pulizia delle aiuole comunali e, dopo il periodo estivo, collaboreranno con servizi relativi alle scuole.
I percettori hanno fatto istanza al governo centrale, gli enti locali sono l’ultimo tassello della procedura, cioè sono gli enti che inseriscono queste unità nei progetti socialmente utili. I controlli, la sospensione o meno del reddito di cittadinanza, dipendono sempre dal Governo centrale”.