Ragusa – Spostare le scadenze di pagamento dal 30 giugno al 20 luglio. A chiederlo è l’Associazione Nazionale Commercialisti di Ragusa. Anche quest’anno è stato chiesto lo spostamento delle scadenze di pagamento dal 30 giugno al 20 luglio, senza la maggiorazione dello 0,40 per cento.
Tale richiesta (negli ultimi anni mai disattesa) si è resa quest’anno più che mai necessaria, a fronte dell’enorme ritardo, da parte dell’Agenzia delle Entrate, nel rilascio degli strumenti tecnici necessari a portare a termine gli adempimenti.
Ad affermarlo è il presidente di Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino, che rimarca come, in sostanza, contribuenti e professionisti, per poter ottemperare correttamente a quanto il Fisco richiede, saranno costretti ad utilizzare la scadenza del 22 agosto, con conseguente maggiorazione da aggiungere agli importi dovuti a titolo di saldo 2021 e di primo acconto 2022.
“Ancora una volta – lamenta Paolino – ci troviamo tutti a pagare per le inadempienze dell’amministrazione finanziaria: i contribuenti in termini economici e i commercialisti, come al solito, in termini di super-lavoro e conseguente stress; il tutto nel totale spregio dei sessanta giorni che lo Statuto del contribuente prevede tra il rilascio della norma (essendo la circolare da ritenersi parte integrante e attuativa di essa) e la sua applicazione. Siamo chiaro che non siamo a favore delle proroghe, ma ci aspettiamo che il Mef rompa questo incomprensibile e ingiustificato silenzio assordante con un gesto di responsabilità, un atto dovuto che sposti il termine al 20 luglio”.