Ispica – La ‘Sala della Memoria’ dove sono conservati importanti cimeli storici dell’Arma dei Carabinieri, istituita presso la sede di Ispica dell’Associazione Nazionale Carabinieri , ancora una volta torna ad essere luogo simbolo di argomenti tanto attuali come la pace e i diritti dell’uomo.
È dello scorso sabato 2 luglio difatti la visita solenne alla ‘Sala della Memoria’ del Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte Suprema di Cassazione, Maurizio Block, del Generale di Divisione, Angelo Scardino, Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, e del Fondatore del Forum Internazionale della Pace e Sicurezza e Prosperità, Mister Stephen Gregory, canadese portatore della responsabilità morale di ricordare lo sbarco degli alleati, quella che nel 1943 fu chiamata Operazione Husky in Sicilia, nonché vari ospiti tra autorità civili e militari tra i quali il Ten. Col. Giovanni Palatini Comandate del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, il Presidente dell’ANC sez. di Giarratana sottotenente in congedo cav. Pietro Mineo e il presidente del Consiglio Comunale di Ispica, Lorenzo Ricca.
Un momento significativo che ha onorato in primis la memoria, ma che è stato anche l’occasione di promuovere e divulgare programmi e progetti della prossima edizione dell’International Forum “Peace, Security & Prosperity”.
La delegazione è stata accolta dal Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, V.B. Giorgio Calabrese “Per la nostra sezione – ha dichiarato il Presidente Calabrese –è un grande onore ricevere la visita del Procuratore Generale Militare presso la Corte Suprema di Cassazione Dott. Maurizio Block, il Generale di Divisione Angelo Scardino tra cui la speciale presenza di Steve Gregory, fondatore del Forum Internazionale della Pace e Sicurezza e Prosperità. La nostra sede ospita la ‘Sala della Memoria’ dove sono conservati cimeli storici dell’Arma dei Carabinieri, non a caso intitolata alla memoria del Vice Brigadiere Medaglia D’Onore Michelangelo Donzello, a dimostrazione di come storia e memoria camminano insieme lungo queste stanze, ma soprattutto lungo le strade della Sicilia sud orientale: valorizzare questi luoghi e queste storie di pace, significa infondere a chi li vive o li visita l’eredità che ne è custodita”.
“Lo scopo dell’iniziativa – ha spiegato durante l’incontro il Colonnello onorario Stephen Gregory – è commemorare il sacrificio di tutte le parti in conflitto durante l’Operazione “Husky” del luglio del1943, attraverso un evento annuale composto da 4 progetti: una sezione di percorso di 5/6 km lungo la direttrice di movimento canadese a seguito dello sbarco in Sicilia; un forum su temi legati al ruolo delle Forze Armate nel percorso per la pace, la sicurezza e la prosperità, presentati da personalità della politica, della diplomazia, ma soprattutto da professori universitari e militari che guidano nella discussione cadetti delle accademie militari e studenti delle scuole superiori; un concorso per saggi e video sui medesimi temi, rivolto agli istituti formativi superiori militari e civili di tutto il mondo e momenti di socializzazione tra i partecipanti”.
Su delega dello Stato Maggiore della Difesa, il Comando Militare dell’Esercito in Sicilia collabora all’iniziativa: “L’obiettivo congiunto dei due Paesi proponenti – aggiunge Gregory -, è stato, fin dall’inizio, quello di realizzare una sinergia duratura tra tutte le nazioni fondata sulla memoria e, soprattutto, sull’analisi e lo studio delle esperienze passate, allo scopo di trarre lezioni apprese dalla storia (traendo spunto dallo sbarco in Sicilia del ‘43) e dalle vicende attuali, con particolare riferimento alle missioni di pace internazionali, per infondere soprattutto nelle generazioni più giovani i valori di Pace, Sicurezza e Prosperità”.
“Non posso nascondere il mio compiacimento per aver visitato oggi questo luogo – ha dichiarato Maurizio Block, Procuratore Generale della Repubblica -, un luogo di ricordi dove emergono tradizioni passate che sono ancora molto vive nel nostro sentimento soprattutto in un momento difficile come quello in cui ci troviamo in questo momento. Abbiamo la necessità di agganciarci ai valori, di trasmettere ai giovani i valori sui quali si fonda la nostra costituzione, sui quali si fonda la nostra società. Dobbiamo essere orgogliosi che i nostri padri ci hanno costruito questo presente, un presente che seppure ancora irto di difficoltà per una serie di ragioni, ha i suoi punti fermi e questo luogo è un punto fermo della coscienza di ognuno di noi”.
“Tale visita – ha poi commentato il Capitano Salvatore Latino, membro della ANC, attualmente in congedo temporaneo – oltre a promuovere i progetti di pace organizzati dal Forum in occasione dell’80° anniversario dello sbarco degli alleati che si terrà nel 2023, ha rappresentato un messaggio di pace, anche in un’ottica di sviluppo locale dove la città di Ispica con i 27 comuni protagonisti dello sbarco degli alleati canadesi, daranno un ulteriore motivo di visibilità alla nostra Isola e al nostro territorio. Un’esperienza importante dunque, che sarà rivolta anche e soprattutto alle giovani generazioni presenti e future che potranno ispirarsi a tale eredità storica e incarnarla come esempio e condotta di vita”.
A congratularsi infine con l’ANC per l’iniziativa, il Sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini: “Ringrazio il Maresciallo Calabrese e tutta l’ANC sezione di Ispica per aver fissato questo appuntamento solenne perché ci ha dato la possibilità di mettere a fuoco alcuni importanti contenuti in occasione di questa visita al Museo dei Cimeli che riguardano proprio le strategie della pace e del dialogo, e la formazione sulla pace e sul dialogo da destinare alle giovani generazioni come esempio e come stimolo e proprio come condotta di vita”.
Per rendere omaggio al particolare incontro, a conclusione della visita il Presidente V.B. Giorgio Calabrese, ha consegnato diversi riconoscimenti, ed in particolare una grafica acquerellata a mano, realizzata dal socio simpatizzante Maestro Giombattista Cultrera di Ispica e raffigurante il loggiato del Sinatra della piazza di Santa Maria Maggiore. (Foto allegate al comunicato)