Continua a crescere il contagio Covid con la sottovariante Omicron 5. Si tratta di una variante molto contagiosa che si manifesta con alcuni sintomi particolari, vediamo quali, la durata ed l’incubazione. Omicron 5: sintomi, durata e incubazione. In Italia nonostante il caldo estivo e le alte temperature registrate nelle ultime settimane i contagi Covid sono aumentati ovunque.
Covid Omicron 5: sintomi
I sintomi della Omicron 5, la sottovariante più contagiosa delle altre ‘versioni’ di Sars-CoV-2, ha sostanzialmente gli stessi sintomi della Delta. Febbre alta, mal di gola, rinorrea, stanchezza, dolore muscolare, perdita di olfatto e gusto, dolore alla ginocchia, mal di testa, quelli principali
Covid Omicron 5: durata
La sintomatologia può persistere per pochi giorni, da 2 a un massimo 5. La durata è breve soprattutto in chi sviluppa l’infezione in modo lieve e quasi blando.
Covid Omicron 5: incubazione
L’incubazione va dai 2 ai 3 giorni dal momento del contatto con una persona positiva, ma sono stati riportati anche casi di incubazione a 14 giorni. I tamponi possono non rilevare immediatamente la presenza del virus per tale ragione i medici consigliano, in caso di sintomi riconducibili al Covid, di ripeterlo sempre dopo un paio di giorni. La durata della positività di Omicron 5 è più breve rispetto alla variante Delta e la negativizzazione avviene dopo 5 massimo 7 giorni.
Anche chi è vaccinato o è stato già positivo in passato può essere contagiato, poiché Omicron 5 è in grado di aggirare le difese immunitarie sviluppate nei confronti del virus.
Il dilagare dei contagi della sottovariante Omicron 5 ha spinto il Ministero della Salute a raccomandare, in attesa dei vaccini aggiornati, la seconda dose booster a over 60 e fragili di tutte le età dopo almeno 120 giorni dal primo richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo. La circolare dopo il via libera dell’estensione all’Agenzia europea per il farmaco e il Centro europeo per la sorveglianza e il controllo delle malattie.