E’ stato segnalato in provincia di Padova il primo caso in Italia di West Nile nell’uomo dall’inizio dell’estate 2022.
Lo rende noto l’Istituto Superiore di Sanità nel proprio bollettino di sorveglianza integrata su questo e sull’Usutu virus. Si tratta di una persona di 75 anni, attualmente ricoverata in Neurologia all’ospedale civile di Baggiovara.
Nel 2018 la West Nile ha portato anche ad alcuni decessi nel Paese. Il virus West Nile è endemico in Veneto, così come in altre aree della pianura padana. Il caso di infezione , spiega l’Iss, “si è manifestato nella forma neuro-invasiva in Veneto, nella provincia di Padova”. Non sono stati segnalati, invece, casi confermati di Usutu virus.
Alla data del 6 luglio, informa ancora l’Istituto Superiore di Sanità, non sono stati segnalati casi umani di West Nile negli stati membri dell’Ue, così come nei Paesi limitrofi.
La sorveglianza veterinaria attuata in Italia su cavalli, zanzare, uccelli stanziali e selvatici , invece, “ha confermato la circolazione del West Nile Virus in Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Sardegna”.
I sintomi del West Nile Virus
Il virus West Nile infetta l’uomo attraverso la puntura di zanzara e causa un’infezione che solitamente decorre in maniera asintomatica, ma in certi casi può sviluppare la malattia con sintomi simili alla sindrome influenzale, che si possono protrarre per alcuni giorni. In persone debilitate, la malattia può arrivare a sviluppare gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero ospedaliero.