Un centinaio di voli cancellati nei quattro scali siciliani nella domenica dello sciopero dei controllori di volo dell’Enav e del personale delle compagnie low cost Ryanair, Malta Air, Crewlink, EasyJet e Volotea.
Un’agitazione prevista inizialmente per l’intera giornata e che il garante ha ridotto a quattro ore, dalle 14 alle 18. I disagi maggiori li ha provocati lo sciopero degli uomini radar che ha costretto anche le compagnie che avevano il personale regolarmente in servizio a cancellare i propri voli. Così a Palermo e Catania anche Ita Airways, Wizzair, British Airways, Sas ed altri hanno ridotto il proprio operativo.
Negli scali disagi contenuti, visto che tutti i passeggeri erano stati avvertiti per tempo e riprotetti in altri voli ma molti hanno visto rovinato l’inizio della vacanza o messo a rischio il rientro al lavoro. Chi ha potuto, comunque, ha evitato gli aerei in questa giornata calda dove anche al di fuori del periodo di sciopero i ritardi sono stati maggiori rispetto al solito.
A Catania sono stati 60 i voli cancellati, la metà in arrivo e altrettanti in partenza mentre a Palermo lo sciopero ha coinvolto poco meno di una quarantina di voli. Quattro voli Ryanair, due in partenza e due in arrivo, sono stati cancellati a Trapani e lo stesso è avvenuto a Comiso. Voli regolari a Pantelleria mentre Wizzair ha cancellato un Lampedusa-Roma e il ritorno.
In serata la situazione sta tornando alla normalità ma il traffico aereo rimane per questa estate un osservato speciale. Il caos nei grandi scali europei, in Inghilterra, Germania e Olanda soprattutto, non è ancora rientrato e il rischio di un effetto domino che coinvolga anche gli scali siciliani è sempre in agguato.