Ragusa – La festa, la tradizione e la devozione. Un sentimento diffuso di intimità spirituale ha caratterizzato, negli anni scorsi, le celebrazioni in onore della Madonna del Carmine a Ragusa.
Poi, i due anni caratterizzati dalla pandemia e l’impossibilità di fare uscire dal santuario il simulacro della Vergine per farlo accogliere dai fedeli. Ieri, invece, una parvenza di normalità con la processione che, finalmente, è tornata ad animare le strade del centro storico di Ragusa.
Un momento molto sentito e molto bello, soprattutto per i padri carmelitani scalzi che hanno avuto modo, così, di fare rivivere il proprio carisma.
Ragusa, i fedeli devoti partecipano numerosi alla processione
Ieri sera erano numerosi i devoti che indossavano lo scapolare, segno di assoluta intimità spirituale nei confronti della Madonna del Monte Carmelo, oltre ai numerosi fedeli che hanno voluto testimoniare, con la propria presenza, la singolare affezione nei confronti della Madre di Dio.
Il simulacro della Madonna, dopo il rito religioso caratterizzato da suggestivi canti mariani, è uscito dal santuario intorno alle 18 e da qui, attraverso la salita del corso Italia, è stato condotto in Cattedrale. La processione era guidata dal priore dei Carmelitani scalzi di Ragusa, padre Gianni Iacono.
Erano presenti anche i sacerdoti Giuseppe Ramondazzo e Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute. Le giaculatorie declamate durante la processione sono state partecipate da tutti coloro che erano presenti e che hanno voluto così testimoniare la particolarità di una festa religiosa che cade in piena estate e che è vissuta con grande trasporto spirituale dai ragusani, soprattutto quelli residenti nel centro storico superiore, ma non solo.
Dopo il momento in Cattedrale, il simulacro è stato riportato all’interno del santuario, percorrendo sempre le strade della zona centrale della città, con l’obiettivo di sollecitare il coinvolgimento di un numero quanto più consistente di fedeli, iniziativa riuscita perché numerosi sono stati i residenti che hanno adornato i balconi delle proprie abitazioni con i drappi rossi in onore della Madonna del Carmine.
Al rientro del simulacro, l’intrattenimento musicale a cura del corpo bandistico San Giorgio – Città di Ragusa e spettacolo pirotecnico.
Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa e il presidente sezionale Confcommercio, rispettivamente Gianluca Manenti e Danilo Tomasi, hanno espresso la propria soddisfazione, dopo avere sostenuto la comunicazione esterna delle celebrazioni, per la piena riuscita della fase clou dei festeggiamenti.