Ragusa – Un’altra segnalazione sulle criticità che si sono evidenziate a Ragusa in questi primi due mesi estivi e che continuano a provocare perplessità e critiche all’amministrazione, giunge dal capogruppo 5 stelle Sergio Firrincieli che ne aveva anche fatto oggetto di un suo intervento nell’ultima seduta consiliare. A proposito del “calo dei turisti a Ibla e dell’emergenza rifiuti a Ragusa, il capogruppo cinque stelle afferma “ci vuole un’azione specifica da parte dell’amministrazione comunale per cercare di sanare le questioni ancora aperte”.
Firrincieli entra subito nel vivo della questione turismo a Ragusa Ibla affermando “è inutile dare la colpa alle strisce blu o al ristoratore per i prezzi troppo alti. Il problema è molto più semplice: mancano le strategie per il turismo e, soprattutto, manca l’umiltà di comprendere che abbiamo un problema e che questo deve essere affrontato con gli strumenti giusti. E, soprattutto, tutto ciò significa volersi sedere attorno a un tavolo e dialogare salvo poi ascoltare l’assessore al ramo, Francesco Barone, millantare di essere stato lui a chiedere di predisporre un tavolo di confronto, circostanza che rigettiamo completamente, visto, invece, che già tempo prima avevamo lanciato noi, come Movimento Cinque Stelle, la proposta degli Stati generali sul turismo consapevoli che solo questa può essere la strada per cercare di recuperare il terreno perduto. L’abbiamo detto a chiare lettere: non c’è assolutamente una strategia di incoming tour, non c’è una strategia che preveda, come dire, di sfruttare le vocazioni di Ragusa attraverso la partecipazione a fiere di settore. Come quelle, ad esempio, legate al turismo accessibile oppure ad altre nicchie (agroalimentare, barocco, etc.) che possono interessare una determinata schiera di potenziali visitatori”.
Sergio Firrincieli passa poi ad esaminare la delicata questione della gestione dei rifiuti in città “il sindaco ha annunciato una variazione di bilancio di 300.000 mila euro per i maggiori costi da sostenere in ordine al conferimento in discarica anche fuori dalla regione” e chiarisce “c’è stata la presenza di un emendamento all’Ars, a firma dell’on. Trizzino, per concedere una premialità a quei Comuni che fanno registrare percentuali di differenziata superiori al 65%. La Regione è, dunque, chiamata a non estendere prebende a pioggia ma a garantire contributi a chi ha dimostrato di essere virtuoso. Chi ancora demonizza la differenziata racconta delle fesserie perché, piuttosto, vorrebbe dire che non siamo stati bravi a programmare. Bisogna essere allineati e in grado di garantire risposte all’altezza della situazione come quando abbiamo ottenuto 193mila euro di contributo.
Naturalmente ho approfittato della circostanza in cui si parlava di spazzatura per chiedere al sindaco se, a proposito dei percorsi futuri, le scelte annunciate dal sindaco di Vittoria e dal sindaco di Ispica (entrambi i primi cittadini di questi due Comuni iblei, Francesco Aiello e Innocenzo Leontini hanno dichiarato di poter mettere a disposizione aree per la realizzazione di vasche per i rifiuti n.d.r.) siano in qualche modo concretizzabili. A proposito, dunque, della chiusura del ciclo dei rifiuti per tutto il comprensorio con la realizzazione di un sito specifico, ci è stato detto dal sindaco, anche nella qualità di presidente della Srr, che la disponibilità è rimasta ma ci vorranno almeno due anni di tempo prima che tutto possa diventare a ogni effetto operativo. Insomma, soluzioni di là da venire mentre noi il problema dobbiamo risolverlo adesso e farlo in maniera efficace”. (da.di.)