Ragusa – Plauso esprimono il Presidente del Comitato ‘Ragusa al Centro’, Turi Iudice, e i componenti, per la riapertura del Museo Archeologico di Kamarina, che costituirà importante elemento per qualificare ulteriormente l’offerta turistico culturale della città. Una chiusura, invero, che si protraeva da moltissimo tempo, addirittura dal 2018, ma tutto è bene quel che finisce bene, mentre si spera che potrà essere data una sensibile accelerata a tutti i lavori nelle aree esterne del Parco Archeologico di Kamarina, per completare tutte le opere finanziate.
“Le attenzioni, ora, – sottolinea il Presidente Iudice – si dovranno accentrare sugli ultimi passaggi per la riapertura del Museo Archeologico di via Natalelli.
Esprimiamo massimo apprezzamento per le assicurazioni che l’architetto Buzzone, Direttore del Parco Archeologico e responsabile, quindi, anche del Museo Archeologico, ha dato sulla ormai prossima riapertura, dopo la soluzione degli ultimi dettagli.
Dall’assessore Giuffrida, che dirige i lavori che sono di competenza comunale, arriva la conferma dell’avvenuta pitturazione delle pareti, dopo lo spostamento delle teche, ad opera della direzione del Museo, pare che ci sia da sistemare un ultimo tubo dell’impianto antincendio, dopodiché si dovrà attendere il collaudo delle opere, per poter riaprire le porte del Museo al pubblico.
Di certo – aggiunge Iudice – un peccato che è andata perduta l’opportunità della stagione delle vacanze, durante la quale tanti turisti e visitatori affollano la città, si dovrà lavorare con impegno per arrivare, almeno, alla riapertura per la fine del mese, in concomitanza con i festeggiamenti per il Santo Patrono della Città e della Diocesi, San Giovanni Battista, per chiudere questa infinita questione che dura ormai da troppo tempo.”