Ragusa – “Consiglio comunale a vuoto perché la maggioranza non ha i numeri…assurda pantomima che continua ad andare avanti con gravi ripercussioni per la città…il sindaco non riesce più a governare la propria maggioranza e si naviga a vista… pochezza politica di questo gruppo che si trova alla guida della città e che non perde occasione per dimostrare la propria vacuità…” Non sono certo frasi se non d’amore certo manco di tenue simpatia queste che il capogruppo consiliare M5 di Ragusa, Sergio Firrincieli, pronuncia all’indirizzo dell’amministrazione cittadina e soprattutto della maggioranza su cui dovrebbe reggersi.
L’occasione gliela ha data la mancanza del numero legale che ha fatto andare deserta la seduta del consiglio comunale convocata per la mattina del 9 agosto. Ironizza Firrincieli “forse sarebbe più opportuno decorare le ante d’ingresso dell’aula consiliare con il cartello “Chiuso per ferie. Anche se poi, come direbbe qualcuno, occorrerebbe chiedersi: “Ma in ferie da cosa?”. Questa, però, è la realtà con cui ci misuriamo”. Poi commenta “come al solito una maggioranza sfilacciata non ha saputo rispondere presente all’appello. E, tra l’altro, neppure in seconda chiamata, i numeri sono stati sufficienti. Come se non bastasse, alla riunione della commissione Bilancio, che era stata convocata per discutere di una variazione dello strumento finanziario, ci siamo presentati solo noi commissari delle minoranze. Per il resto, a parte la presidente dell’organismo, maggioranza assente. Insomma, si ha chiara la percezione che il sindaco non riesca più a governare la propria maggioranza e che si navighi maledettamente a vista.
Ma Ragusa doveva proprio fare i conti con questa disattenzione? Noi sosteniamo che tutto quello che sta succedendo testimonia la pochezza politica di questo gruppo che si trova alla guida della città e che non perde occasione per dimostrare la propria vacuità. Per inciso, siamo stati noi dell’opposizione che, stavolta, così come accaduto nel recente passato, non abbiamo voluto fungere da stampella alla maggioranza affinché la stessa si assumesse le proprie responsabilità. Troppo comodo così. Per questo, abbiamo voluto evidenziare che il sindaco non riesce più a gestire la situazione. E tutto questo con gravi ripercussioni per la nostra città”. (da.di.)