Ragusa – Vince la fascia Miss Ragusa Barocco la ragusana Lucrezia Di Matteo conquistando giuria e pubblico della finale regionale di Miss Italia che si è svolta domenica in piazza San Giovanni.
Grazie a questa assegnazione, Lucrezia è adesso prefinalista nazionale.
La manifestazione è stata presentata da Antonello Consiglio e Giada Rumè.
Madrina d’eccezione la Miss Italia 1996, Denny Mendez.
Durante la serata anche diversi momenti di intrattenimento musicale, con il grande ritorno a Ragusa di Deborah Iurato.
“Una emozione fortissima – ha dichiarato Lucrezia – e sono grata per averla vissuta proprio nella mia città. È stato molto bello essere incoronata da Denny Mendez, per me una icona di stile e di personalità. Mi aspettavo di ricevere il titolo ‘Miss Ragusa Barocco’? Assolutamente no. Le ragazze erano tutte bellissime. Quindi è stata una sorpresa che ho accolto col sorriso, come faccio sempre e come ho fatto quando ho sfilato, in altre serate prima di questa, senza alla fine indossare una fascia. Per me Miss Italia rappresenta una grande occasione di crescita, sono innamorata ed incuriosita dal mondo dello spettacolo, della conduzione, della moda. Ma nel frattempo ho coltivato molti altri interessi e sto proseguendo negli studi. Sono laureata in Scienze e Tecniche psicologiche ed attualmente frequento la magistrale di Psicologia e Neuroscienze Cognitive presso l’Università degli studi di Messina.
Questo momento di notorietà non cambierà la mia percezione della vita – prosegue Lucrezia- voglio continuare a dedicarmi al sociale e donare un sorriso alle persone che vivono un momento di difficoltà, che hanno bisogno di ritrovare se stesse. Il mio programma per i prossimi giorni? Attenderò i chiarimenti sullo svolgimento delle fasi prefinali nazionali, e quindi date e location. Nel frattempo continuerò a studiare, devo infatti preparare alcuni esami, perché il sogno prosegue ma rimango sempre coi piedi per terra. Sto inoltre lavorando ad alcuni progetti di solidarietà, da portare avanti come miss ‘Ragusa Barocco’ ma soprattutto come Lucrezia”.