Ispica – Tutto pronto per la “prima”. L’Asd Virtus Ispica giocherà domenica 28 agosto allo stadio comunale di Pozzallo, fischio d’inizio alle 16, la gara di andata del primo turno di Coppa Italia d’Eccellenza. Avversario da affrontare il Palazzolo. “Squadra di categoria – commenta il tecnico giallorosso, Giuseppe Trigilia – che conosce bene il campionato e che, quindi, sfrutterà questa caratteristica nei nostri confronti, sapendo, tra l’altro, che siamo partiti in ritardo con la preparazione. Ma la nostra non è una scusante. Sappiamo che in questa prima fase tutto si annuncia in salita così come ho avuto modo di verificare ieri pomeriggio durante l’allenamento congiunto con lo Scicli Cremisi”.
L’incontro con il team di Promozione, tenutosi a Pozzallo, si è concluso con il risultato di 1-0 a favore dei padroni di casa andati a segno nella ripresa con un calcio di rigore trasformato dall’albanese Klaudio Narkaj, un giocatore di cui si dice un gran bene. Un altro giovane albanese talentuoso è il classe 2004 Aldo Njka. “Ho visto una squadra ancora troppo pesante sulle gambe – prosegue Trigilia – una squadra che sta cercando di smaltire i carichi di lavoro dopo due settimane di allenamenti. Prediligo l’intensità, la rapidità ma so, che in questo momento, dobbiamo cercare soprattutto di fornire una identità alla formazione. Il nostro è un gruppo molto giovane e dobbiamo soprattutto puntare a fare leva sull’entusiasmo”. Ieri, intanto, è arrivato un nuovo portiere: è l’argentino Augustin Straropoli che sembra avere tutte le carte in regola per ben figurare nel corso della prossima stagione.
“A scanso di equivoci – chiarisce il direttore generale Carmelo Re – non ci sono soltanto giocatori stranieri ma anche numerosi profili locali su cui stiamo scommettendo. Gente come Michele Giardina (classe 2005), Vincenzo Collura (2002), Salvatore Caruso (2003), Giuseppe Di Pasquale, Simone Pitino, Giorgio Cicero (2006), Gabriele Denaro (2002), Simone Ricca (2001), Carmelo Maurici (2005), Rosario Mammana, Giovanni Falla (2004), Giovanni Dominici (2004), Antonio Monopoli (2004), Angelo Migliore (2002), Toti Castriani e Giuseppe Caschetto (2002) rappresentano l’investimento più interessante per una società che vuole costruire un progetto a medio termine puntando su elementi di talento”.