Scicli – “Grazie a un senso civico crescente ed ai social che hanno consentito la diffusione rapida della notizia, tutti, nell’areale sciclitano sono a conoscenza di quanto sta avvenendo a Cava D’Aliga, sulla Via del Mare, dove una ditta privata avrebbe chiesto e ottenuto l’autorizzazione da parte del Demanio marittimo ad installare una pedana di legno per uso stagionale”. E’ quanto afferma in una nota Alessia Gambuzza, presidente di Legambiente Scicli Kiafura.
L’associazione Cava d’Aliga d’Amare, molto attiva sulla borgata, ha prontamente verificato quanto si stesse verificando sui luoghi allertando l’ente locale preposto al controllo, la Polizia municipale. Nelle more che vengano verificate le autorizzazioni, i lavori sono stati sospesi.
“Purtroppo a Scicli si sta realizzando quanto avevamo previsto già al tempo dell’autorizzazione rilasciata per la costruzione dello stabilimento Sabir di Donnalucata, nel 2021” – dichiara Alessia Gambuzza, presidente di Legambiente Scicli Kiafura – “Durante la precedente amministrazione comunale non si provvide a completare l’aggiornamento dello strumento urbanistico specifico, cioè il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM)”.
“Resta dunque vigente il Piano approvato nel lontanissimo 2007 e si lascia in tal modo la preziosa costa sciclitana sottoposta “al primo che arriva”.
Chiediamo all’amministrazione di Scicli non solo di vigilare, ma anche di voler procedere con massima sollecitudine verso un iter veramente concertato con la città volto alla messa a punto del PUDM, uno strumento di tutela e di pianificazione del territorio costiero essenziale per il corretto sviluppo della grandissima risorsa costiera di Scicli”.