Modica – Non solo poesia. Casa Quasimodo stringe il legame con il territorio ed è anche diventata punto di riferimento per le attività di scuola-lavoro. La collaborazione in questi anni con gli istituti della città si è intensificata e non è un caso che una studentessa dell’istituto “G.Galilei-Campailla”, insieme ad altri è stata attiva presso la casa museo di via Posterla, abbia dato il suo originale contributo artistico. Delia Campo, 18 anni, ha infatti donato alla casa museo un ritratto a matita di Salvatore Quasimodo di cui ha colto temperamento e sguardo. Un disegno molto apprezzato anche da Alessandro Quasimodo che nel corso degli eventi svolti presso la casa natale del Nobel, in occasione del 121mo anniversario della nascita del poeta, non ha fatto mancare la sua significativa presenza.
Il gesto di Delia Campo è stato apprezzato anche dalle socie dell’associazione culturale Proserpina, Marinella Ruffino, Manuela Modica e Maria Antonella Cilia, che da anni si prodigano per tenere vivo e trasmettere il messaggio quasimodiano. Gli eventi hanno registrato una buona partecipazione di pubblico in particolare per le due passeggiate tenute nel centro storico della città a cura dell’associazione VIA, che ha arricchito il percorso con letture di testi e poesie del poeta. La settimana quasimodiana si è conclusa con l’apposizione di una corona d’alloro sotto la lapide che ricorda il Nobel e la consegna dell’originale ritratto di Delia Campo che ora è ospitato nello studio di via Posterla.