Scicli – “Ricordiamo il sacrificio di Carlo Alberto Dalla Chiesa. Intitoleremo il Lungomare di Cava d’Aliga alla memoria del Generale. L’area giardinata limitrofa a Via Campania ed il parcheggio saranno intitolati rispettivamente all’Agente di scorta, Domenico Russo, ed alla moglie del Generale, Emanuela Setti Carraro”. E’ quanto annuncia il sindaco di Scicli, Mario Marino, in una nota diffusa oggi, 3 settembre.
Quarant’anni fa, la Mafia uccise il Generale dell’Arma dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie, Emanuela Setti Carraro, e l’Agente di scorta, Domenico Russo. Il Generale Dalla Chiesa, fedele e morigerato aderente all’Arma, è un simbolo della lotta al terrorismo ed alla Mafia. Uomo di Stato, fedele servitore delle Istituzioni, ha speso la sua esistenza per difendere i cittadini. Con il suo Servizio, ha conseguito alti meriti nella lotta al banditismo, al terrorismo ed alla mafia.
“Non possiamo e non dobbiamo dimenticare – dice il sindaco Marino – la memoria di un uomo dagli indiscutibili valori di giustizia e libertà, che ha sacrificato la propria vita per difendere lo Stato. Come Amministratori, è nostro preciso dovere continuare a ricordare i suoi valori e trasmetterli alle nuove generazioni. Per questo, in presenza di una mozione di indirizzo, di cui io stesso ne ero firmatario, e di una delibera di Giunta risalenti al 2018, la nostra Amministrazione procederà con l’intitolazione del Lungomare di Cava d’Aliga, nello specifico l’area pedonale limitrofa a Via Frine, al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, l’area giardinata e la bambinopoli limitrofe a Via Campania all’Agente di scorta Domenico Russo ed il piazzale adibito a parcheggio alla moglie del Generale, Emanuela Setti Carraro.
Il sacrificio e lo spirito di servizio del Generale saranno sempre un esempio per le giovani generazioni e non solo.