Comiso – È iniziata con grande interesse e partecipazione, sabato scorso 3 settembre, la seconda parte del DonnaFugata Film Festival, la rassegna che omaggia l’arte cinematografica proponendo appuntamenti di grande interesse e proiezioni affascinanti. La XIV edizione del festival, con la direzione artistica di Andrea Traina, dopo il castello di Donnafugata ad agosto, si è adesso spostata a Comiso al cortile della Fondazione Gesualdo Bufalino.
Inserita nel particolare scenario della “Arena tra le Cupole”, ha già donato intense giornate, ricche di emozioni e passione, anche grazie al sapiente intreccio tra arte, letteratura, spettacoli, iniziative tutte poste a fianco della proiezione di tantissimi film. L’apertura della seconda parte ha infatti coinvolto gli spettatori nell’incontro letterario dedicato al lavoro di Franco La Magna “Giovanni Verga e il “castigo di Dio” – Per una storia dei rapporti tra cinema e narrativa” (ed. Algra), e ha visto Danilo Amione, storico e critico del cinema, dialogare con l’autore. L’influenza del segno zodiacale dei pesci continua a dominare il festival con proiezioni intense e moto emozionanti.
Le sezioni proposte, “Cineclub Pesci” e “Sotto il segno dei Pesci”, che scandiscono i due momenti delle serate dedicate alla settima arte, hanno proposto nella giornata iniziale le proiezioni di “Ultima notte a Soho”, thriller del 2021 diretto da Edgar Wright, e “La doppia ora”, film del 2009 che segna l’esordio alla regia cinematografica di Giuseppe Capotondi. La seconda giornata del festival, domenica 4 settembre, è stata movimentata dall’effervescente duo Disguido, un duo sui generis che fonde la magia con il cabaret, l’illusionismo con l’arte del cinema, un fuori programma che ha divertito grandi e piccoli. La serata è proseguita con la visione di due affascinanti pellicole: “Takeaway” di Renzo Carbonera del 2022, che contiene l’ultima emozionante interpretazione dell’attore Libero De Rienzo, e “Hard Candy” di David Slade del 2005. Il ricco calendario di appuntamenti che fino al 10 settembre intratterrà i cinefili del territorio ibleo, ha messo in programma per questo lunedì 5 settembre il film Premio Oscar “Jojo Rabbit” di Taika Waititi del 2019, una delicata satira sulla Seconda Guerra Mondiale, e “Getaway” di Sam Peckinpah (1972) con Steve McQueen e Ali MacGraw.
Questo martedì 6 settembre il festival ospiterà alle ore 21.00 “Ariaferma” (2021) di Leonardo Di Costanzo, con protagonisti Silvio Orlando e Toni Servillo, ed alle ore 23.00 “Mulholland drive” (2001), pellicola di culto del visionario David Lynch. Mercoledì 7 settembre la proiezione del film “Atlas” di Niccolò Castelli e a seguire il film “Barton Fink” di Joel ed Ethan Coen con l’attore John Tuturro, come a Castelli anche lui del segno dei pesci.
“È stata una grande emozione vedere il cortile della Fondazione Bufalino tornare a immergersi nella “magia” del cinema, per una volta in senso letterale, con una così grande partecipazione di pubblico – spiega il direttore artistico Andrea Traina – Il magico “tocco” dei Disguido ha certamente arricchito il festival di una componente nuova, inedita, che è stata ricevuta con grande entusiasmo dai tanti spettatori accorsi per l’evento speciale”.
Anche arte, nella proposta culturale del festival, con l’evento collaterale che ha visto l’artista Giovanni Robustelli inaugurare il suo “assolo per la pace” presso la Galleria degli Archi. Il DonnaFugata Film Festival, fondato da Salvatore Schembari.