La dieta dell’uva è un metodo dimagrante depurativo che può essere seguito per una settimana non solo per dimagrire ma anche come metodo di bellezza e antietà. Al di là degli effetti terapeutici, la dieta dell’uva è stata molto rivalutata negli ultimi anni, per le attività antiaging e depurative. Gli effetti dermoprotettivi, drenanti ed antiossidanti, hanno permesso alla dieta dell’uva di rientrare a pieno titotolo tra le strategie antiaging non farmacologiche.
La dieta dell’uva è un ottimo metodo di bellezza “cosmeceutico e nutraceutico” ideale, immediatamente dopo l’estate, per sfruttarne a pieno le virtù epato depurative e drenanti.
Dieta dell’uva, come funziona
La dieta dell’uva sfrutta le proprietà disintossicanti e diuretiche di questo frutto per favorire l’eliminazione delle tossine e aiutare la perdita di peso. Il tutto senza soffrire la fame e mantenendo sempre il giusto livello di principi nutritivi. Ricordiamo infatti che l’uva è ricca di sostanze utili al nostro organismo: grandi quantità di acqua, vitamine, sali minerali e antiossidanti come flavonoidi e polifenoli tra cui il resveratrolo, utile a fluidificare il sangue e ad abbassare il colesterolo.
Questa dieta promette non solo perdita di peso (circa 2 kg in una settimana) ma anche disintossicazione, eliminazione dei liquidi in eccesso, difese immunitarie più forti e migliore aspetto della pelle.
Si può seguire la dieta dell’uva per depurarsi e sgonfiarsi per un week end o 2/3 giorni in mezzo alla settimana oppure per una settimana intera o due. Nel primo caso c’è chi consuma anche solo uva (naturalmente in grandi quantità nel corso della giornata) mentre a chi decide di seguirla per un’intera settimana si consiglia in genere di aggiungere anche altri tipi di alimenti. A seconda dei casi si possono consumare yogurt magro, latte di soia o formaggio vegetale, pasta, riso, pane integrale, carne, pesce, uova o affettati.
La cura dell’uva o ampeloterapia finalizzata alla pura disintossicazione, invece, prevede di consumare esclusivamente succo d’uva o acini interi (si deve mangiare tutto, buccia e semi compresi) per 2-3 giorni se fatta in autonomia o più a lungo ma solo se sotto controllo medico.
Dieta dell’uva: menù settimanale
Lunedì
- colazione: centrifugato di verdure, latte di soia e uva
- Pranzo: verdure e uva
- Cena: verdure e uva
martedì
- Colazione: centrifugato di verdure, latte di soia e uva
- Pranzo: verdure e uva
- Cena: verdure e uva
mercoledì
- Colazione: pane integrale, latte di soia o vegetale e uva
- Pranzo: pasta integrale con olio extravergine di oliva e uva
- Cena: petto di pollo e uva
giovedì
- Colazione: pane integrale, latte di soia o vegetale e uva
- Pranzo: riso integrale con olio extravergine di oliva e uva
- Cena: uova e uva
venerdì
- Colazione: pane integrale, latte di soia o vegetale e uva
- Pranzo: pasta integrale con olio extravergine di oliva e uva
- Cena: pesce al forno e uva
sabato
- Colazione: pane integrale, latte di soia o vegetale e uva
- Pranzo: riso integrale con olio extravergine di oliva e uva
- Cena: affettati e uva
domenica
- Colazione: pane integrale, latte di soia o vegetale e uva
- Pranzo: pasta integrale con olio extravergine di oliva e uva
- Cena: feta di tacchino e uva
Per gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio si può optare per succo d’uva fresco o uva in grappoli. Nel week end gli spuntini possono essere di più sempre a base di uva oppure con tè verde.