Ragusa – Per Resi Iurato ed Europa Verde – Sinistra Italiana la pianificazione di politiche ambientali concrete è alla base dello sviluppo del nostro territorio.
Sono diversi i punti su cui poggiano le proposte di Europa Verde – Sinistra Italiana riguardo ad energia, ambiente, clima, trasporti e rifiuti. Tutti temi collegati tra loro la cui gestione può influire in maniera significativa sul futuro della nostra comunità e della Sicilia in generale.
Resi Iurato: energie e ambiente
Puntare concretamente sulle energie rinnovabili, in particolare solare, eolico e biometano (prodotto da rifiuti agricoli e degli allevamenti bovini, esempio di economia circolare), con cui si coprirebbe l’intero fabbisogno energetico del nostro territorio. Non occorrerebbe più importare gas fossile a prezzi ormai fuori controllo, scongiurando di conseguenza il ritorno al nucleare.
L’istituzione di nuove aree protette (come il Parco Nazionale dei Monti Iblei), un piano straordinario di riforestazione e di tutela delle aree verdi esistenti, mediante una seria politica di prevenzione degli incendi. “Serve un piano straordinario di messa in sicurezza del territorio per contrastare il rischio idrogeologico” – afferma Resi Iurato, capolista alla Camera per Europa Verde – Sinistra Italiana – “Tale rischio è aumentato anche a causa dell’intensificarsi di caldo e siccità seguiti da eventi di pioggia estremi, segno del riscaldamento del pianeta. Per lo stesso motivo, proponiamo una serie di misure contro la desertificazione (riforestare, favorire l’introduzione di irrigatori “intelligenti” controllati da sensori in agricoltura) e per l’efficienza del sistema di invasi e di acquedotti (utilizzare a pieno dighe e invasi, ridurre le perdite nella rete di distribuzione)”.
Resi Iurato: mobilità sostenibile e gestione rifiuti
Un massiccio investimento sulla realizzazione di nuove infrastrutture ferroviarie, per avere anche nel nostro territorio una mobilità efficiente e sostenibile all’altezza degli standard europei. Priorità per due collegamenti veloci: uno da Ragusa e Catania e uno tra Ragusa, Caltagirone e Gela (per poi arrivare a Palermo tramite la linea già esistente in corso di potenziamento) e la realizzazione del servizio ferroviario metropolitano a Ragusa e Siracusa sulle linee già esistenti. “Le infrastrutture esistenti vanno gestite in modo efficace aumentando la frequenza delle corse e introducendo orari cadenzati” – continua Resi Iurato – “Eliminando la coesistenza di bus e treno sullo stesso percorso e utilizzando invece i bus, in coincidenza con i treni davanti alle stazioni, per collegare i centri non raggiunti dalla ferrovia, con un unico sistema di tariffazione. Vanno introdotti incentivi all’uso del mezzo pubblico o dei mezzi a impatto zero (abbonamento gratuito per chi si sposta per lavoro, premio in denaro per chi utilizza la bicicletta o altro mezzo ecologico)”.
Leggi e incentivi per la riduzione dei rifiuti alla produzione, e la chiusura del ciclo dei rifiuti, con la realizzazione di impianti di compostaggio e riciclo per trattare tutte le frazioni dei rifiuti e non esportare più rifiuti fuori regione. La raccolta differenziata deve essere spinta al massimo, lasciando alla discarica o alla termovalorizzazione soltanto la minima parte non riciclabile.