Modica – Il turismo, probabilmente il settore più penalizzato dagli anni di pandemia, deve ripartire e tornare ad essere un settore di primaria importanza economica e sociale. Per farlo bisogna mettere nelle condizioni migliori le imprese, piccole, medie o grandi che siano che operano in questo settore.
Elemento fondamentale per una migliore offerta turistica è certamente la formazione e l’aggiornamento degli operatori dell’ospitalità. Occorre, pertanto, mettere in atto iniziative volte a realizzare percorsi formativi che offrano strumenti per la comprensione delle dinamiche economiche specifiche dei singoli territori, offrendo loro supporto per sfruttare al meglio i vantaggi dell’innovazione tecnologica. A questo deve necessariamente aggiungersi la necessaria formazione di personale specializzato nel settore turistico alberghiero, attraverso l’istituzione di nuovi istituti alberghieri in tutto il territorio regionale e il potenziamento di quelli già esistenti.
Tutto il territorio regionale si caratterizza per la presenza di una dualità di “attrattori” turistici: i primi a carattere storico e culturale (si pensi ai centri urbani, alla dotazione del patrimonio architettonico, a quella del patrimonio etnografico, alle feste religiose, agli eventi culturali), i secondi a carattere paesaggistico ed agroalimentare, collegati al mare e alle spiagge (apprezzati per la loro bellezza e per la qualità delle acque) da un lato e al turismo rurale ed enogastronomico dall’altro. Il successo turistico dipenderà principalmente dalla capacità di mettere a sistema questi due insiemi che al momento non sempre riescono a “dialogare”.