Il “Salina Jazz Festival” 2022, chiude in bellezza e con un numeroso consenso del pubblico presente durante il fitto programma sinora realizzato. Il festival dedicato alla musica dell’improvvisazione che, grazie ai successi degli scorsi anni, continua e si conclude con un pieno di concerti a partire dall’alba.
Il Salina Jazz Festival è considerato unico per la sua peculiarità in quanto lega la musica all’Isola, al mare ed al suono del silenzio della natura immersa in un’oasi di pace e tranquillità, un luogo fucina di eventi cultuali quale è Palazzo Marchetti sede del Festival.
Il sipario si apre per l’ultima giornata della kermesse jazzistica in scena nella splendida isola di Salina. Il Festival anche per il 25 settembre animerà l’isola dipingendola con il sound di gruppi diversi, spazio nuovamente alle albe guardando verso l’infinito con la brezza del mare alle ore 6.00 con Arabella Rustico al contrabasso al porticciolo di Santa Marina, alle 19.30 il concerto del Duo Lannino Spitaleri ed alle 21.30 Frabrizio Mocata & Strings Swango feat.
Mauro Carpi e Fabio Crescente. Il Salina Jazz Festival nasce dalla collaborazione oramai più che ventennale tra Clara Rametta, sindaco di Malfa e fondatrice dell’Associazione Didime 90 e Giuseppe Urso, che ne firma da sempre l’ideazione e la direzione artistica.
La musica ha un linguaggio universale che potrà armonizzarsi con le onde del mare già all’aurora, valorizzandone le unicità isolane in un contesto naturale di colori e suoni.