Il servizio meteorologico Usa ha anticipato di qualche ora l’arrivo in Florida dell’uragano Ian, ora previsto nel primo pomeriggio di oggi (la mattinata in Italia).
Lo riporta il New York Times.
Nel frattempo il passaggio dell’uragano a Cuba ha lasciato la maggior parte delle province dell’isola senza corrente elettrica.
Uragano Ian passa a tempesta di categoria 4
L’uragano Ian si è rafforzato fino a diventare una tempesta di categoria 4 “estremamente pericolosa”, ha dichiarato il Centro nazionale uragani, mentre si abbatteva sulla costa occidentale dello Stato americano della Florida. “Gli esperti di uragani hanno scoperto che Ian si è rafforzato fino a diventare un uragano di categoria 4 estremamente pericoloso”, ha dichiarato l’NHC in un avviso emesso alle 5 del mattino (0900 GMT), aggiungendo che si prevede che la tempesta “causerà un’ondata di tempeste, venti catastrofici e inondazioni”.
E’ stato durissimo il transito di Ian, uragano di categoria 3 della scala Saffir-Simpson, sulle regioni occidentali di Cuba, con un bilancio ancora provvisorio di due morti, la paralisi completa dell’erogazione di energia elettrica su tutto il territorio nazionale e gravi danni alle infrastrutture edilizie e produttive, e ai raccolti di tabacco. Durante la notte, trascorsa al buio dai cubani, il ministero cubano dell’Energia, scrive l’agenzia di stampa Prensa latina, ha annunciato che “due impianti termoelettrici hanno ripreso a funzionare, dopo l’eccezionale condizione di ‘0 generazione di elettricità’, associata alla complessa situazione meteorologica causata dall’uragano Ian”, che si dirige ora verso la Florida.
Vari tralicci della rete elettrica sono stati abbattuti dalla forza del vento che insieme a piogge battenti aveva raffiche di quasi 200 km/h, per cui squadre di tecnici sono al lavoro per ristabilire la normalità del servizio fra la giornata odierna e domani. Il presidente della repubblica Miguel Díaz-Canel si è recato nella provincia di Pinar del Rio, la più colpita dell’isola, per incontrare le autorità locali e incoraggiare la popolazione che ha dovuto affrontare “una esperienza terribile”. In questa circostanza ha appreso che una donna ed un uomo sono morti per crolli nelle loro abitazioni.
Via Twitter il capo dello Stato ha ribadito che “il danno causato da Ian è enorme, e non è stato possibile ancora quantificarlo. Gli aiuti stanno già arrivando da tutto il Paese”. Díaz-Canel ha infine confermato che la provincia di Pinar del Río è il “territorio che più è stato devastato”, aggiungendo che, ugualmente, le province di “L’Avana, Artemisa e Mayabeque, e in misura minore l’Isola della Gioventù” presentano situazioni di emergenza.