Monterosso Almo in fermento, ieri, per tutta la giornata, in occasione dell’ultima delle feste religiose del periodo estivo, ormai conclusosi da qualche giorno. Stiamo parlando di uno degli appuntamenti spiritualmente più intensi che animano la comunità dei fedeli. Il simulacro di Sant’Anna e di Maria Santissima Bambina è stato portato in processione per due volte lungo le vie del centro montano, considerato uno dei borghi più belli d’Italia. In mattinata, l’uscita del simulacro dalla chiesa di Sant’Anna, caratterizzata dall’esplosione di ‘nzaiareddi colorati che non hanno mancato di attirare l’attenzione di tutti i presenti.
Ha preso poi il via il corteo processionale snodatosi per le strade principali di Monterosso Almo, salutato in maniera festante da tutti i residenti e dai visitatori presenti. Il simulacro è poi rientrato nella chiesa di San Giovanni. Nel pomeriggio, un altro momento significativo è stato caratterizzato dalla tradizionale cena, tenutasi in piazza Rimembranza, con la vendita di tutti i doni messi a disposizione dai fedeli per la raccolta di fondi a fini benefici. In serata, dopo la messa presieduta dall’arciprete don Giuseppe Antoci, la seconda processione con il simulacro che è uscito dalla chiesa di San Giovanni e il cui transito, anche in questo caso, ha interessato le vie principali del centro montano.
Dopo il passaggio in corso Umberto, il simulacro è rientrato nella chiesa di Sant’Anna. Non prima, però, di avere assistito, in piazza San Giovanni, allo spettacolo pirotecnico curato dalla ditta La Rosa international fireworks di Lorenzo e Paolo La Rosa da Bagheria che ha riscosso il plauso di tutti i presenti. E’ andata in archivio, dunque, un’edizione della festa che, tenutasi dopo il periodo pandemico, è risultata molto partecipata anche perché capace di coinvolgere tutti i fedeli e i devoti di Maria Santissima Bambina che, a Monterosso Almo, sono davvero numerosi.