Il Consorzio di Tutela del cioccolato di Modica esprime il proprio cordoglio alla cara Nives, per la scomparsa di Mario Grasso.
Scrittore, poeta , saggista e giornalista , ci piace ricordare Mario Grasso in occasione della presentazione a Modica del suo libro “Altro su Sciascia”, in compagnia della amabile Giulia Sottile e in una indimenticabile conversazione con Grazia Dormiente; era il 5 dicembre del 2019 presso la Biblioteca Comunale S. Quasimodo, nell’ambito di ChocoMObook la rassegna dedicata alla presentazione di libri nell’ambito di Chocomodica.
Mario Grasso ha, subito dopo, presenziato alla cerimonia di intitolazione a Sciascia di una sala del Museo del Cioccolato di Modica , in una parete della quale campeggia il famoso claim di Sciascia “Cioccolato di Modica… di inarrivabile sapore, sicché a chi lo gusta sembra di essere arrivato all’archetipo, all’assoluto…” nonché il suo ritratto opera dell’artista Piero Puglisi.
Mario Grasso nel ricordo del Direttore Culturale del Consorzio del cioccolato di Modica, e sua vecchia amica, Grazia Dormiente : “La morte di Mario Grasso, poeta, scrittore, saggista, direttore editoriale ed infaticabile operatore culturale, mi ha coinvolto emotivamente, riportandomi al nostro incontro messinese, agli inizi degli anni Novanta del Novecento, quali giurati del Premio Vann’Antò -Saitta, schierati a promuovere la stessa poesia dialettale.
Da allora la nostra amicizia è stata alimentata dalla poesia, perciò Mario Grasso, come tutti i grandi poeti non può morire, la sua memoria e il suo poetico sillabario appartengono al mondo attraversato dagli ideali e dai valori che non periscono. Avverto ancora l’eco del celebre e noto saggista che nel 2021 così commentava: la poesia regina, nutrimento e anima di un mondo magico con un alfabeto e con le sue leggi che continueranno a fare a meno di comodità consumistiche e di parate come non permetterà, a differenza dell’uomo, di inventare armi e mostri atomici di autodistruzioni.
Mancherà a me e soprattutto ai giovani la sua luminare guida, letteraria ed umana”.