Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello giallo ad arancione, “alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione odierna con i Centri di competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana”.
L’innalzamento dell’allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.
Persiste, spiega il Dipartimento, “una situazione di potenziale disequilibrio del vulcano. Si invita, pertanto, la popolazione presente sull’isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile”.
La riunione, indica la Protezione civile, è stata convocata “alla luce delle attività odierne del vulcano, ovvero l’inizio di una fase eruttiva con un flusso piroclastico dall’aerea craterica Nord che ha rapidamente percorso la Sciara del Fuoco raggiungendo il mare, generando un crollo parziale della terrazza craterica seguito da un ragguardevole trabocco lavico”.
Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo), il Cnr-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino. Il Dipartimento condivide le informazioni frutto del potenziamento del monitoraggio con la struttura di protezione civile della Regione Sicilia che, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale, “allerta le strutture territoriali di protezione civile e adotta eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali”. Il sindaco di Lipari, che ha preso parte alla riunione, sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione.
Eruzione Stromboli, sindaco di Lipari: non uscite di casa e state lontani dalle finestre
Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, vista l’attività vulcanica ALTA in corso a Stromboli, ricordando che in caso di eruzione possono seguire ricaduta di balistici (cenere, pietre, massi) e/o onde di maremoto, invita tutti coloro che si trovano sull’isola di Stromboli ad attenersi a quanto prescritto nell’avviso del Sindaco di Lipari
Nel caso di parossismo in corso: regole e norme generali di comportamento:
- Non uscire da casa e allontanarsi da porte e finestre, in quanto lo spostamento d’aria causato da eventuale esplosione potrebbe rompere i vetri, e ripararsi sotto un tavolo o un muro più spesso evitando di ricoverarsi sotto verande e tettoie;
- Se ci si trova in albergo o in un locale pubblico, seguire le informazioni fornite dal personale del locale;
- Se ci si trova all’aperto, proteggersi la testa, la bocca, il naso e gli occhi dalla cenere, cercando riparo possibilmente all’interno di un edificio in caso di pericolo;
- Se ci si trova in barca, allontanarsi rapidamente dalla costa verso il largo;
- Se ci si trova in condizioni di mobilità ridotta, chiedere aiuto e attendere il personale addetto ai soccorsi che provvederà al trasporto in area sicura;
- Assicurarsi di avere con sé un cellulare con batteria carica e luce di emergenza a batteria;
- Comunicare tempestivamente a parenti e amici la propria posizione;
- Per richieste di soccorso chiamare: o 112 numero unico per le emergenze;
- o SORIS SALA operativa regionale al numero 80040.40.40 o ai seguenti CELLULARI PER LE EMERGENZE: +39 331 6285565, +39 335 5355411, +39 335 7610644 per richieste di intervento o segnalazioni criticità. Gaetano Russo – DRPC Sicilia