Ragusa – Raffaele Schembari, segretario Territorio Ragusa: “Siano ripristinati al più presto i tabelloni luminosi del PalaMinardi”.
“Leggiamo, oggi, del guasto ai tabelloni elettronici del PalaMinardi di Ragusa, dove si giocano le partite del massimo campionato nazionale di serie A femminile. Apprendiamo, e abbiamo purtroppo trovato conferma presso gli uffici comunali, che il problema è venuto fuori da oltre sei mesi e l’amministrazione comunale della nostra città, solo da poco, avrebbe fatto riparare solo parzialmente il guasto, riservandosi di far ultimare l’intervento, per il completo ripristino dell’impianto, quando saranno reperiti i fondi necessari, in ogni caso non prima del nuovo anno”.
È il segretario del Movimento Territorio di Ragusa, il dr. Raffaele Schembari, a dichiararsi basito per gli aspetti paradossali di una vicenda che scredita la città tutta, ne lede l’immagine e rivela ombre consistenti sul presunto buongoverno della città.
“In quanto proprietario dell’impianto, affidato alla Società Eirene Passalacqua Ragusa, il Comune di Ragusa ha il dovere di mantenere in efficienza i tabelloni elettronici che rendono al pubblico, e anche agli atleti sul terreno di gioco, punteggio, tempo di gioco, intervalli del regolamento di gara, oltre che le formazioni in campo e i falli di ciascun atleta. L’impianto elettronico non è solo un accessorio di comodo ma è previsto dai regolamenti federali della specialità sportiva che è protagonista sul parquet per la disputa delle partite del campionato nazionale di basket femminile di serie A” – asserisce il dr. Schembari che aggiunge: “Veniamo a conoscenza e, come specificato abbiamo trovato, purtroppo, conferme, che il Comune ha lasciato prima scadere un primo preventivo, richiesto circa 6 mesi fa, e solo da poco avrebbe commissionato una riparazione parziale dell’impianto elettronico non volendo appostare la somma necessaria, frattanto lievitata dopo il ritardo nella commissione dell’intervento, peraltro poche migliaia di euro, per una immediata completa riparazione”.
Così conclude le sue riflessioni il segretario cittadino di Territorio: “Si parla tanto di amministrazione virtuosa, di buon governo della città, di situazione finanziaria solida e in linea con le direttive di settore, ma si preferisce rimandare una spesa irrisoria, determinante per lo svolgimento delle importanti partite a carattere nazionale e per l’immagine della città”.
I dirigenti, le atlete, i tecnici, il pubblico ospite che spesso accompagna la squadra del cuore ed è ospite della nostra città, non potranno che meravigliarsi di un aspetto increscioso per la sua banalità.”
“Chi ben conosce la gestione a Palazzo dell’Aquila ci riferisce che per cifre molto maggiori e per necessità meno importanti, gli assessori fanno salti mortali per reperire somme, prevalentemente per l’effimero, anche a costo di attriti fra i vari componenti della giunta, trovando, soprattutto per i fedelissimi del primo cittadino, sempre una soluzione, con, in ogni caso, le casse comunali, come si apprende da ambienti ben informati, in condizione di poter ottemperare a emergenze di questo tipo, economicamente insignificanti.
Non resta che auspicare un immediato ripensamento da parte degli amministratori, il sindaco, in primis dovrebbe intervenire per l’accaduto che costituisce un grave vulnus per il governo della città, vulnus che vorremo dovuto solo alla leggerezza di qualche assessore nel gestire la cosa.”