Ragusa – La sezione di Ragusa dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha aderito alla Giornata mondiale della vista. E ha attivato, ieri, dinanzi all’ambulatorio oculistico di via Giorgio Perlasca, nel capoluogo ibleo, un’azione di sensibilizzazione rivolta ai cittadini. “Insieme – sottolinea il presidente Uici Ragusa, Salvatore Albani – abbiamo deciso di fare rete per informare e prevenire le malattie oculari.
Noi diciamo sempre che la vista è un dono e per questo occorre proteggerlo. Le malattie che minacciano la vista interessano molte persone. Il pericolo di perdere in parte o del tutto la capacità visiva è cresciuto negli ultimi anni con l’allungarsi della vita media. La prevenzione è il modo migliore per conservare la vista per tutta la vita”. Ma a chi bisogna rivolgersi per prendersi cura della vista? “Quasi tutte le malattie dell’occhio possono essere gestite se individuate in tempo – continua Albani – solo il medico oculista (anche detto medico oftalmologo) ha la competenza per farlo.
Controlli periodici sono raccomandabili durante tutta la vita. Tuttavia, ci sono alcune età critiche in cui la visita oculistica è fortemente raccomandata: la prima alla nascita, la seconda assolutamente entro i tre anni, la terza e la quarta rispettivamente prima dei 6 e dei 13 anni. Dopo i 40 anni si fa una visita ogni due anni e dopo i 60 una volta all’anno”. Ci sono casi in cui invece bisogna andare dall’oculista subito: se la vista in maniera improvvisa diminuisce molto o va via del tutto; se entra un corpo estraneo nell’occhio o subisce un trauma oculare; se si vedono dei lampi di luce persistenti o compare una macchia scura fissa nel campo visivo; se le linee dritte si vedono deformate; se l’occhio fa molto male e diventa rosso.
“Per controlli – prosegue Albani – è anche possibile rivolgersi al nostro ambulatorio di via Perlasca”.