Vittoria – Una seduta del Consiglio comunale, quella di ieri sera, dedicata al caro energia e al caro bollette. Per l’occasione, il presidente Confcommercio sezionale Vittoria, Gregorio Lenzo, ha avuto garantito la presenza del presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, il quale, in preparazione della grande manifestazione isolana di protesta prevista per il 7 novembre, ha chiarito quali sono le necessità, in questa delicata fase, per le piccole e medie imprese che operano nel comparto dei servizi.
“Abbiamo chiesto – ha sottolineato Manenti – l’incremento del credito d’imposta per il caro energia elettrica dal 15% al 50%, oltre all’ampliamento dell’orizzonte temporale per la rateizzazione delle bollette almeno fino a dicembre 2022. Inoltre, andrebbe previsto un più forte ristoro per quelle bollette con incrementi dei costi dei consumi elettrici superiori al 100%. Ristori, ma non solo.
Tra le misure necessarie per supportare esigenze di liquidità e per contenere gli impatti finanziari a carico delle imprese, dev’esserci il rafforzamento degli strumenti di garanzia, la ristrutturazione dei prestiti, l’allungamento della durata dei prestiti garantiti, e infine il rinnovo delle moratorie creditizie.
E ancora abbiamo sottolineato la necessità di finanziamenti richiesti dalle imprese per fare fronte alle esigenze di liquidità determinate dall’aumento del prezzo dell’energia elettrica. Fondamentale, poi, l’applicazione immediata e reale di un tetto al prezzo dell’energia. E, ancora, prevedere la moratoria di 12 mesi, prorogabili di ulteriori 12 mesi, per le rate in scadenza entro il 31 dicembre 2023”.
Il presidente sezionale Lenzo ha ringraziato il presidente del civico consesso, Concetta Fiore, unitamente al sindaco, Francesco Aiello, presente in aula, per l’opportunità fornita alle associazioni di categoria di “illustrare quello che sta accadendo non dimenticando, purtroppo, che si tratta di una emergenza che investe da vicino anche i Comuni e chi, in genere, consuma energia.
E’ arrivato il momento – continua Lenzo – di fare subito affidamento su soluzioni specifiche e, sinceramente, speriamo che le risposte attese da più parti arrivino il prima possibile”.