Ragusa Ibla – Ancora un intervento, l’ennesimo, del Comitato di volontariato ibleo Comibleo di Ragusa Ibla sulla segnaletica nel quartiere barocco. Ancora un intervento critico in cui si stigmatizza che per il comitato dei residenti la segnaletica in questione “sarebbe difforme dall’autorizzazione concessa dal ministero, mentre continua a non essere indicata la via di fuga alternativa alla Ztl”: Ecco quanto affermano “il Comibleo mette in evidenza il mancato rispetto di alcune condizioni indicate nell’autorizzazione ministeriale sulla segnaletica della Ztl che, da Roma, sono state così riportate: “Si evidenzia che codesto Comune (il riferimento, naturalmente, è a Ragusa) sarà il solo responsabile di eventuali installazioni e messe in esercizio e/o sostituzioni e/o spostamenti difformi da quanto contenuto nell’autorizzazione rilasciata da questo Ufficio, nonché dell’adeguatezza della segnaletica verticale ed orizzontale in coerenza con gli atti amministrativi emessi ed in vigore ed in conformità alle prescrizioni del Codice della Strada (D. Lgs. n. 285 del 30 aprile 1992) e del Regolamento di esecuzione (D.P.R. n. 495 del 16 dicembre 1992).
Si prescrive il rispetto delle disposizioni contenute nelle “Linee Guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle zone a traffico limitato” emanate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con prot. 5050 del 28 giugno 2019”. Alla luce di tali premesse legislative, il comitato elenca le criticità “tra gli esempi più eclatanti la segnaletica di piazza Pola posta tra tavoli, sedie, ombrelloni, fioriere e cartelli pubblicitari che, contrariamente alle disposizioni ministeriali, non consente di percepire con immediatezza il messaggio del segnale, mentre la segnaletica di altri varchi è stata collocata e posta ad altezza non regolamentare.
“Tutte criticità – affermano dal Comibleo – che avevamo segnalato al vicesindaco di Ragusa durante un incontro il 5 maggio scorso, mentre è del tutto inesistente la segnaletica orizzontale di tutti i varchi prescritta nell’autorizzazione ministeriale; ma forse nessun varco è stato attivato e tutto serve da deterrente, per chi ci crede, perché a Ibla si entra e si esce liberamente da tutte le parti: via Margherita, via Giusti, via del Mercato e Discesa Peschiera addirittura percorsa nella parte finale in controsenso sino a piazza Chiaramonte per poi proseguire su via Chiaramonte e uscire da via del Mercato, non esistendo alcuna forma di vigilanza serale e notturna. Infatti, la sera i parcheggi riservati ai residenti continuano ad essere regolarmente occupati dai non residenti, tanto, come detto prima, non c’è alcun controllo che, a ragion del vero, non può essere correttamente svolto dalla polizia municipale permanendo l’illegittima segnaletica di parcheggio difforme al Codice della Strada e i numerosissimi pass illegalmente rilasciati ai non residenti che non possono essere individuati e multati, perché identici a quelli dei residenti o addirittura molto più dettagliati e forse personalizzati, dal momento che certi riportano la dicitura “Residente – Transito Ztl, privi di scadenza, oltre a quelli abbondantemente fotocopiati ma sconosciuti dai residenti”.
E per finire in bellezza, Comibleo aggiunge la ciliegina sulla torta “continua, poi a non essere indicata la via di fuga alternativa alla Ztl obbligatoria prevista dalle Linee guida ministeriali che non può essere la discesa Peschiera, strada insicura e non idonea al doppio senso di circolazione, dove tutte le sere si è assistito al blocco totale del traffico, con notevole incremento dell’inquinamento acustico, da vibrazione e atmosferico che si ripercuote negativamente sul benessere psicofisico dei residenti e sulla salvaguardia del patrimonio artistico a causa dell’attraversamento di Ibla e alla ricerca di parcheggio nelle aree già sature limitrofe al Giardino Ibleo”. Ennesima segnalazione, dicevamo all’inizio, ma chissà se farà la fine di tutte le precedenti? (da.di.)