Grande successo per la “passeggiata tra i beni patrimoniali” del centro storico di Comiso, organizzata dal club per l’UNESCO di Comiso, in collaborazione con la Pro Loco con il patrocinio del Comune di Comiso, sabato 15 ottobre. “Il patrimonio del nostro comune può essere il vero motore del turismo di prossimità e la scoperta, o riscoperta, del nostro patrimonio anche per i cittadini di Comiso”. Dichiarazioni del sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari.
“Un evento che ha riscosso un notevole successo quello della passeggiata tra i beni patrimoniali del nostro comune inteso soprattutto come città – ha commentato il sindaco – quello organizzato dal club per l’ UNESCO di Comiso, la cui presidente è la prof.ssa Tina Vittoria, in collaborazione con la Pro-Loco di Comiso la cui presidente è la prof.ssa Maria Stella Micieli. Con le tre guide d’eccezione, la prof. ssa Rosanna Di Stefano per la piazza e le Terme romane del secondo secolo D.C, il prof Dario Puglisi per la mostra archeologica e il dott. Gianni Insacco curatore del museo civico di storia naturale del comune di Comiso, settimo per importanza di reperti in tutta l’Italia, e davanti ad un pubblico estasiato, è stata messa in evidenza l’offerta turistica e patrimoniale della nostra città.
In questo periodo di forte crisi – ancora Maria Rita Schembari – è molto importante intercettare il target del turismo di prossimità che, stando ai dati, è quello che nella nostra isola ha contribuito all’economia e alla sopravvivenza dell’indotto turistico/culturale il cui patrimonio non è secondo a nessuno. E Comiso, ha una forte vocazione turistica, sia per i beni artistici, sia per i beni storico/culturali. L’ obbiettivo dell’iniziativa, è stato anche quello di fare scoprire, o in alcuni casi riscoprire, le ricchezze artistiche e culturali anche ai nostri concittadini, perché si possano appassionare e fare proprio un patrimonio di tale portata.
Proprio qualche giorno fa- ancora il sindaco- in occasione dell’evento “Comiso e dintorni” organizzato dalla fondazione Bufalino con i fondi comunali di democrazia parteciata, Guido Conti, uno degli organizzatori, ha commentato : “Due giorni a Comiso valgono una visita in questo luogo che molte grandi città, con tradizioni letterarie anche più importanti non solo snobbano ma evitano con fastidio e indifferenza pur dichiarandosi città di cultura letteraria. Comiso è un esempio”. Il mio plauso e il mio ringraziamento – ha concluso il primo cittadino- vanno, al club per l’UNESCO di Comiso, alla Pro-loco alle guide d’eccezione e al dott. Insacco”.