La glicemia alta è una condizione patologica che affligge molte persone, ma che può essere controllata e spesso anche curata a tavola. Con il termine “glicemia” si indica la concentrazione di glucosio nel sangue. Il glucosio ha un ruolo fondamentale poiché è un nutriente indispensabile per le cellule dal momento che interviene in tutte le loro funzioni.
Il glucosio viene assunto attraverso gli alimenti ma può essere anche sintetizzato dall’organismo ed i suoi livelli sono regolati da meccanismi specifici. In soggetti sani, durante la giornata la glicemia assume valori compresi fra 60 e 130 mg/dl, mentre a digiuno varia fra 70 e 110 mg/dl. Fra 110 e 125 mg/dl a digiuno si parla di iperglicemia.
È importante tenere sotto controllo una condizione di iperglicemia poiché questa potrebbe poi portare ad una condizione di ridotta tolleranza al glucosio oppure al diabete. Si tratta quindi di un problema da non sottovalutare e per il quale l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. Le cause della glicemia alta sono molteplici. Sembra che l’ereditarietà e i fattori ambientali siano i principali responsabili.
Per fattori ambientali si intende una cattiva alimentazione, la sedentarietà, lo stress, uno stile di vita disordinato. L’obesità è un fattore fondamentale che predispone all’iperglicemia e al diabete e pertanto, in questi casi, è altamente raccomandata la perdita di peso attraverso un regime alimentare ipocalorico e una moderata attività fisica. Anche i pazienti normopeso o sottopeso affetti da iperglicemia beneficiano di un’alimentazione corretta e di uno stile di vita sano.
Glicemia alta: cause e rimedi naturali
Tra le cause principale che possono causare la glicemia alta ne riconosciamo due principali: lo stress e la scarsa attività fisica. Una vita frenetica, problemi familiari o lavorativi, situazioni di incertezza, destabilizzano la nostra psiche, ma anche il nostro organismo; idem la mancanza di esercizio fisico costante, che danneggia il nostro corpo.
Dunque, fare attività fisica ogni giorno aiuta ad abbassare il nostro indice glicemico e a diminuire lo stress ed il nervosismo.
Anche una dieta alimentare corretta è un’ottima alleata contro l’iperglicemia. La prima cosa da fare per essere sicuri di tenere un buon regime alimentare, è imparare l’indice glicemico degli alimenti, ossia la velocità con cui il glucosio, presente nei cibi, verrà assorbito dal sangue. I carboidrati, ad esempio, saranno ad indice glicemico molto alto, mentre cibi ricchi di proteine e di grassi, pur non avendo un’influenza immediata sui livelli di zucchero nel sangue, a lungo andare ne causeranno un incremento.
L’indice glicemico può essere anche influenzato dalla metodologia di cottura degli alimenti: una bollitura parziale (es. pasta cotta al dente) o il raffreddamento di alcune pietanze, riducono la presenza di zuccheri che verranno immessi nel sangue.
Glicemia alta, cosa mangiare per abbassarla: tabella alimenti
Tra gli alimenti inseriti nella tabella come toccasana per abbassare la glicemia alta e alleati per controllare i livelli di glucosio ci sono: le verdure povere di amido (spinaci, broccoli, fagiolini), pesce e carni magre (salmone, petto di pollo), fragole, farina di avena. Alimenti vietati: tra gli elementi da evitare o da consumare in quantità limitate, troviamo tutti i cibi ricchi di grassi saturi (latte e derivati, carne grassa, salumi e affettati) e di sodio che, come abbiamo visto, a causa di un consumo eccessivo possono incrementare i livelli di glucosio nel sangue.
I rimedi naturali per abbassare la glicemia alta
Per gli amanti della fitoterapia, esistono in Natura alcune erbe in grado di tenere a bada la glicemia nel sangue. Vediamo insieme quali sono:
- Ginseng: la principale proprietà delle varietà asiatica e americana, è quella di rallentare l’assorbimento dei carboidrati da parte dell’intestino, consentendo all’organismo di bilanciare la produzione di insulina (la cui produzione viene stimolata proprio dal ginseng) rispetto alle quantità di zuccheri ingeriti.
- Aglio e cipolla: grazie alla presenza di composti solforici, queste due piante sono in grado di ottimizzare i livelli di glucosio e lipidi nel sangue. L’allicina, in particolare, ha la proprietà di prevenire la scomposizione dell’insulina da parte degli enzimi epatici, aiutando il sangue a purificarsi dal glucosio in eccesso e impedendo al grasso di depositarsi nel fegato.
- Cannella: alcuni studi hanno mostrato come questa spezia sia in grado di attenuare i picchi glicemici dopo i pasti
Parallelamente ad una sana dieta alimentare e all’aiuto di alcune erbe e piante officinali, è dunque importante curare anche con particolare attenzione l’attività fisica.
E’ sufficiente una camminata veloce o, in generale, esercizio fisico di intensità moderata svolti per circa 30 minuti al giorno (per almeno 5 giorni a settimana), per garantire ottime probabilità di mantenere il nostro organismo in salute.