Una nuova pace fiscale e un nuovo saldo e stralcio delle cartelle esattoriali potrebbe arrivare dal nuovo Governo Meloni. E’ quanto ci si aspetta dall’agenda del Centro Destra dopo la vittoria delle elezioni dello scorso 25 settembre. È evidente che di definito al momento c’è poco, ma è guardando ai programmi elettorali che è possibile individuare alcune delle novità che potrebbero prendere forma nei prossimi mesi.
In particolare, è nel programma di Fratelli d’Italia che sono contenuti i dettagli e in base a quanto previsto la nuova pace fiscale si articolerebbe su più binari.
In primis si prevede un nuovo saldo e stralcio per le cartelle in essere: per i debiti di importo fino a 3.000 euro una delle ultime novità consiste nella possibilità che venga prevista una cancellazione pari all’80 per cento dell’importo dovuto.
Si tratterebbe di una novità in favore delle “persone in difficoltà”, secondo criteri tutti da definire.
Spazio poi alle somme più rilevanti, per le quali la nuova pace fiscale nel programma del Centro Destra prevede il pagamento dell’intera imposta dovuta, con una maggiorazione pari al 5 per cento in sostituzione di sanzioni e interessi, da rateizzare automaticamente in 10 anni.
Pace fiscale anche per le situazioni che precedono la cartella esattoriale: la formula 5+5
La proposta di Fratelli d’Italia non guarda però solo alle cartelle esattoriali, ma a tutte le situazioni che vedono contrapporsi contribuenti e Amministrazione Finanziaria.
Oltre al saldo e stralcio è infatti in campo l’ipotesi di una tregua fiscale per le situazioni che precedono l’emissione della cartella esattoriale, con la formula del 5+5.
I contribuenti avrebbero la possibilità di definire le imposte dovute pagando una sanzione forfettaria del 5 per cento, e con una rateizzazione automatica in 5 anni.
Una “rottamazione” delle sanzioni in caso di omesso versamento delle imposte, parte del progetto della pace fiscale che, tra le altre cose, punta a favorire la regolarizzazione del pregresso dei debiti esigibili nelle mani dell’Agenzia delle Entrate.