Alcune monete da 2 euro tra quelle coniate dal 2004 possono valere fino a 2 mila euro. Si tratta di monete coniate per eventi particolari e per ragioni commemorative e che in genere sono conservate in astucci e capsule sigillate, ma per distrazione potrebbero esser finite nel mercato e trovarsi in qualche portafoglio. Proprio per questo motivo elenchiamo di seguito alcune monete da 2 euro che potrebbero valere un po’ più di 2 euro per i collezionisti di numismatica.
Sono 8 i tagli delle monete euro attualmente in circolazione nei 19 Paesi (tra i 28 della Ue) che hanno aderito all’Unione economica e monetaria. Come sappiamo, le monete sono tutte uguali per forma e peso. L’unica differenza si trova nell’effige di uno dei due lati, quello chiamato «dritto», sul quale ogni Paese ha la libertà di «stampare» l’immagine che vuole (il «rovescio» è invece comune a ogni Paese). Ai 19 Paesi Ue che hanno adottato l’euro si aggiungono i quattro Stati che possono coniare monete in virtù di accordi bilaterali con l’Unione europea tramite Italia e Francia: San Marino, Città del Vaticano, Principato di Monaco e, dal 2015, anche il Principato di Andorra. Attualmente, dunque, in Europa circolano 184 versioni diverse di monete euro. A queste, poi, si devono aggiungere quelle commemorative di cui abbiamo parlato prima ovvero quelle coniate in edizione limitata per ragioni commemorative e che possono valere una piccola fortuna. In particolare, la moneta da due euro, che è la più utilizzata per realizzare le versioni celebrative.
Il portale Flooxer Now ha chiesto ad alcuni esperti di numismatica di individuare le monete da due euro più preziose tra quelle coniate dal 2004 a oggi: alcune valgono poche decine di euro, ma altre raggiungono la cifra interessante di 2.000 euro.
Monete rare da 2 euro: la lista
- San Marino (2004)
Come detto, San Marino non fa parte dell’Unione europea, ma ha aderito all’euro. Nel 2004 ha deciso di coniare 110 mila monete per rendere omaggio a Bartolomeo Borghesi, noto storico italiano che si è distinto nel campo della numismatica e dell’archeologia. Il valore di questa moneta si aggira tra i 130 e i 200 euro. - Finlandia (2004)
Quindici anni fa, la Finlandia ha coniato 500 mila monete da due euro per celebrare dieci nuovi paesi membri dell’Unione Europea. Come tiratura non è particolarmente limitata, dunque trovarsene una in tasca non è così difficile. La stima per una di queste monete è tra i 39 e i 60 euro. - Vaticano 2005
Lo Stato del Vaticano nel 2005 ha celebrato la Giornata Mondiale della Gioventù celebrata a Colonia, in Germania, coniando 100 mila monete celebrative da due euro. Il valore attuale di uno di questi pezzi può superare i 300 euro, se la moneta è in condizioni perfette.
- Belgio (2005)
Sei milioni di pezzi coniati sono troppi: i 2 euro che celebrano il restauro e la riapertura dell’Atomium di Bruxelles sono amati dai collezionisti ma il valore è inferiore ai 29 euro.
Slovenia (2007)
Nel 1957 nella nostra capitale furono siglati i Trattati di Roma, pilastri di quella che sarebbe diventata l’Unione Europea. La Slovenia per celebrare i 50 anni, nel 2007 ha coniato una moneta da due euro in 40mila esemplari. Il suo valore attuale è tra i 39 e i 50 euro. - Monaco (2007)
Il principato di Monaco ha voluto ricordare nel 2007 il 25esimo anniversario dalla morte di Grace Kelly. Per commemorare la moglie del principe Ranieri, fu coniata una moneta da due euro in 2.000 esemplari. Dodici anni dopo, la moneta può valere tra i 2.000 e i 2.500 euro. - Germania (2008)
Qui non c’è stata intenzione, ma solo un errore. Nel 2007 la Ue aveva modificato la cartina dell’Unione aggiungendo su uno dei due lati delle monete i nuovi paesi membri. Ma la Zecca tedesca non se ne accorse e per errore coniò monete con la versione precedente della cartina geografica. Un errore che oggi vale fino a 50 euro.
- Spagna (2009)
Anche la Spagna ha commesso un errore (per la gioia dei collezionisti). Nel celebrare l’anniversario dell’Unione Economica e Monetaria con una moneta commemorativa da 2 euro, coniata in 100 mila pezzi, sbagliò il disegno delle stelle europee, che risultarono più grandi di quelle della moneta originaria. Non un grande valore, comunque: solo 20 euro. - Malta (2011)
Una commemorazione importante, quella del 2011, per Malta: l’isola infatti nel 1849 andava per la prima volta alle elezioni. La moneta da 2 euro che ricorda quella giornata storica vale tra i 15 e i 25 euro. - Monaco (2015)
Le monete coniate a Monaco sono molto rare e sono prodotte con una qualità superiore chiamata «proof». Questo significa che il loro valore viene rivalutato ogni anno. Questo vale anche per la moneta coniata in occasione dell’800° Anniversario della costruzione della prima fortezza sulla rocca di Monaco: la moneta da due euro in edizione limitata oggi può essere venduta anche a 1.500 euro.