Più che una segnalazione, quella di Ragusa in movimento è una proposta, ovvero quella rivolta al Comune “per la creazione di una mappa del gusto che riesca a coinvolgere la migliore ristorazione del territorio”. E’ il presidente dell’associazione politico-culturale, Mario Chiavola ad esporre le motivazioni. “mentre l’Accademia italiana della cucina premia in Prefettura le eccellenze gastronomiche del territorio, ritengo che anche l’Amministrazione comunale di Ragusa debba darsi da fare lungo questa direzione, rilanciando le peculiarità della “Food valley”, così come l’area ragusana era conosciuta per la concentrazione di ristoranti stellati.
Oltre ai ristoranti stellati, ci sono altri locali che meritano di essere messi in rilievo per la qualità della ristorazione che riescono a proporre. Non dobbiamo dimenticarci del fatto che questi percorsi del gusto riescono ad attirare vere e proprie masse di turisti. Intercettando flussi di tutti i tipi e di tutte le qualità. Ecco perché potrebbe essere il caso, e questa è la proposta, di creare una sorta di “Mappa del gusto” che abbia Ragusa come comune denominatore e che superi le offerte che arrivano dalle guide online. Pensiamo più a contenitore, a una sorta di itinerario del piacere gastronomico, di cui l’ente di palazzo dell’Aquila dovrebbe farsi garante convogliando tutto il meglio che si riesce a individuare in ambito locale territoriale.
Dovrebbe essere una sorta di cartina di tornasole, per tutto ciò che si potrà progettare in chiave futura, tra gli attrattori principali del nostro territorio, quindi non frutto del caso ma meta di una struttura organizzata: il Comune dovrebbe farsi prim’attore di questo percorso. Parte dei fondi della tassa di soggiorno potrebbero essere utilizzati per la fase di avvio di questo itinerario che, in corso d’opera, troverebbe sostentamento da sponsor privati e dalle stesse attività di ristorazione che sarebbero i primi beneficiari del progetto. Insomma, pensiamo a forme organizzate di promozione del territorio, ad azioni specifiche di marketing che riguardano uno dei punti più qualificanti delle attività che il nostro Comune riesce ad esprimere”. (da.di.)