Ragusa – Qualsiasi azienda di successo è consapevole che gran parte del proprio valore dipende dal valore del capitale umano. In un mercato del lavoro che continuamente cambia e in cui l’azienda si trova a dover stare al passo con i tempi, la formazione aziendale dei lavoratori diventa imprescindibile strumento di crescita e di competitività. Se pur non fornisce qualcosa di immediatamente tangibile, dona gli strumenti per potersi migliorare e superare momenti difficili come quello che tutte le imprese stanno vivendo. In quest’ottica di accrescimento e opportunità, ieri, presso la sede provinciale di FederTerziario Ragusa, i rappresentanti nazionali di FederTerziario e FondItalia, hanno illustrato le opportunità offerte dagli enti rappresentati. Il focus è stato mirato ad approfondire le opportunità formative finanziate da Fonditalia alle imprese che scelgano di aderirvi, autorizzando l’Inps a versare al fondo lo 0,30% della quota dell’1,6% del contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria.
Tiziana Franco, responsabile nazionale dell’area controlli di Fonditalia, ha illustrato il funzionamento del fondo, sottolineando l’importanza della formazione continua in una logica di miglioramento e accrescimento delle competenze in un mercato del lavoro sempre più precario e instabile. Con l’occasione ha presentato anche il Fondo Nuove Competenze, prezioso strumento di politica attiva, che finanzierà 1 miliardo di euro a valere sulle risorse del REACT-EU, affluite al Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione (PON SPAO).
“La seconda edizione dell’Avviso Fondo Nuove Competenze prevede il pieno coinvolgimento dei Fondi Paritetici Interprofessionali che sono chiamati a finanziare la formazione delle imprese ad essi aderenti, qualora decidano di partecipare all’iniziativa. Questa importante misura, unitamente al finanziamento di FondItalia – ha evidenziato Tiziana Franco – consente alle imprese di vedersi rimborsato il mancato reddito aziendale relativo alle ore di formazione e, al contempo, di non sostenere costi per la formazione dei propri dipendenti”.
La misura FNC copre i costi del 100% dei contributi assistenziali e previdenziali (al netto degli eventuali sgravi contributivi fruibili nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo) e del 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione, qualora le imprese sottoscrivano un accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro, finalizzato a sostenere le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali.
“Vogliamo aiutare tutte le aziende del nostro territorio ad accrescere la loro competitività attraverso la formazione dei propri dipendenti. In questo momento storico pieno di insidie e difficoltà, l’opportunità di ricevere gratuitamente percorsi formativi in base alle proprie esigenze, credo sia un’opportunità da sfruttare” ha commentato Maurizio Termini, presidente di FederTerziario Ragusa che con il suo team ha attivato un vero e proprio sportello informativo a completa disposizione delle imprese e dei consulenti del lavoro che vorranno intraprendere un percorso per garantirsi una formazione di livello e a costo zero.
“Fonditalia, e con esso tutti i Fondi Interprofessionali, rappresentano ormai una realtà radicata – ha detto Fabio Tamma responsabile nazionale Promozione di Federterziario e consigliere di FondItalia – con vantaggi che ricadono sia sul mondo dei lavoratori che su quello delle imprese”. Tante, insomma, le opportunità di crescita per le aziende.