Mentre infuria la polemica tra amici del sindaco Cassì (Mario Chiavola di Ragusa in movimento) ed ex amici (i consiglieri Luca Rivillito e Gianni Mezzasalma legati all’esautorato Ciccio Barone), e ne riferiamo in altra parte del giornale, torna a farsi sentire invece un movimento che avversario di Peppe Cassì lo è sempre stato, seppur mai in maniera preconcetta, ovvero Territorio Ragusa. E il suo Presidente dell’Esecutivo, Michele Tasca ha lanciato un allarme relativo all’interdizione al pubblico dello stadio Enal di via Archimede, dove si sarebbe dovuta tenere sabato pomeriggio 26 novembre la partita Pro Ragusa-Vittoria, Tasca così racconta l’accaduto “si ha notizia che le autorità preposte hanno interdetto, di fatto, l’ingresso del pubblico, allo stadio ENAL di via Archimede, obbligati dalla scarsa capienza consentita della tribunetta, problema accresciuto dalla probabile presenza di un gran numero di tifosi, provenienti da Vittoria, per il derby Pro Ragusa-Vittoria, che si dovrebbe giocare sabato pomeriggio.
Emerge così un caso che mette a nudo la poca attenzione dell’amministrazione comunale per lo sport in città”. Tasca poi commenta, “fatti che non accadono neanche nei piccoli comuni di provincia, c’è un disinteresse diffuso per lo sport, gli sportivi si erano illusi che con un sindaco sportivo dai grandi trascorsi, il settore sarebbe andato alla grande. Allo stadio ENAL una capienza ridottissima e nessuno ha mai pensato di fare qualcosa, né fra la miriade di faraonici progetti di questa amministrazione ne abbiamo almeno uno che pensi ad una struttura più confacente alle esigenze delle squadre cittadine”. Poi aggiunge “pare anche che sia stata chiesta la disponibilità dello stadio Aldo Campo. Disponibilità negata dagli uffici, in quanto il giorno successivo si deve giocare la partita Ragusa – Trapani.
La città non è in grado di sopperire neanche ad una emergenza occasionale, obblighiamo anche gli sportivi della vicina Vittoria a rinunciare all’incontro per delle condizioni delle quali la città si dovrebbe vergognare, per una gestione del settore sportivo che fa acqua da tutte le parti”. E per il portavoce di Territorio Ragusa è facile tracciare un quadro negativo sulla situazione degli impianti sportivi cittadini “piove dentro il PalaMinardi, la piscina comunale continua a restare chiusa, lo stadio Aldo Campo era ridotto ai minimi termini, dello stadio di Marina di Ragusa non sa più nulla, qualche occhio di riguardo per la pallacanestro maschile e poi basta”. Insomma, anche su questi temi crediamo si accenderà la polemica elettorale dei prossimi mesi. (da.di.)