Ancora reazioni molto piccate da parte di forze politiche e consiliari ‘fedelissime’ al sindaco Cassì, dopo l’intervento dei due consiglieri del Patto per Ragusa Luca Rivillito e Gianni Mezzasalma che fanno riferimento all’ex assessore Ciccio Barone. Interviene Daniele Vitale, peraltro delegato del sindaco per il modo dello sport, che anche lui fa ricorso ad un titolo ad effetto per la sua nota stampa e definisce quella dei suoi ex colleghi di maggioranza “l’uscita a vuoto dei consiglieri Mezzasalma e Rivillito” che così bolla “occorre avere un minimo di onestà intellettuale”.
E come per tutti gli altri interventi in questo dibattito ‘lunare’ (Rivillito e Mezzasala pro Barone e Mario Chiavola di Ragusa in Movimento pro Cassì) riportiamo integralmente anche il suo. “Le dinamiche politiche possono porci su fronti opposti. Ma certo un minimo di onestà intellettuale occorre mantenerla. Come si fa a criticare l’operato del sindaco Cassì dopo avere condiviso con lui gli ultimi quattro anni? Dopo avere preso atto dell’esistenza di determinati problemi, non sarebbe stato più corretto sollevarli al momento opportuno piuttosto che attendere il deflagrare di una contrapposizione politica che, così, fa apparire adesso tutto molto più strumentale?” Per carità – aggiunge Vitale – tutto possiamo dire, e non ho nulla di personale nei confronti dei due amici consiglieri, ma dobbiamo avere consapevolezza di quello che facciamo e del contesto in cui lo facciamo.
Prendere atto, adesso, a scoppio ritardato di queste critiche la dice lunga sui tempi sbagliati di questo elenco di accuse. Perché non farlo un anno fa, ad esempio, anche all’interno di specifiche riunioni di maggioranza? Perché non chiedere di riunire la maggioranza per fare presenti le eventuali difficoltà esistenti? Troppo facile, adesso, sparare a zero nei confronti di una Giunta che, invece, si è distinta per attivismo e per capacità di pensare alla progettazione futura dopo anni in cui tutto era stato lasciato andare. Occorre avere capacità di discernimento e mi pare che in questo caso non ci sia stata per niente”.