Modica – “Siamo consapevoli che i 22 milioni di euro che il Governo Schifani è riuscito a stornare da vari capitoli di spesa destinandoli a combattere il caro energia rappresentino solo una goccia nell’oceano, ma è pur sempre un provvedimento da apprezzare e da cui partire per sostenere i Comuni siciliani che versano in condizioni economiche disastrose. Il caro energia e il caro rifiuti hanno ridotto drasticamente le possibilità di manovra dei Comuni per le manutenzioni straordinarie negli immobili pubblici”. A parlare è l’onorevole modicano Ignazio Abbate.
“In questo modo si sono creati notevoli problemi sia per le scuole che per tutta la viabilità. L’esperienza da Amministratori – spiega l’onorevole Abbate – che abbiamo all’interno del nostro gruppo della DC, siamo tre ex Sindaci insieme ai colleghi Pace e Messina, ci porta ad impegnarci affinchè la prossima finanziaria abbia un’attenzione particolare per i trasferimenti ai Comuni e specificatamente per i trasferimenti regionali di parte corrente ed i trasferimenti del fondo investimento. Solo quando riusciremo ad ottenere un aumento dei trasferimenti del fondo investimento dei Comuni, potremo pensare concretamente ad una ristrutturazione/rifunzionalizzazione delle opere esistenti sul territorio siciliano.
Attraverso questo strumento l’azione del Governo potrà essere più fluida e veloce nel raggiungere gli obiettivi. Sarà necessario non disperdere le risorse concentrandole sulla L.R. 5/2014 che mette in collaborazione Regione ed Enti Locali ed ottenere così, in pochi mesi, risultati significativi sull’efficientamento di tutte le infrastrutture elevando così la qualità della vita dei cittadini della nostra Regione”.