Inizia il conto alla rovescia per la data ultima, domani 30 novembre, per pagare le rate della Rottamazione-ter per chi è stato riammesso all’agevolazione dal decreto Aiuti-ter e per pagare la seconda rata di acconto dell’Irpef. Domani 30 novembre è anche l’ultimo giorno a disposizione per presentare il modello Redditi, anche per correggere eventuali errori nel modello 730.
Rottamazione-ter: quattro rate in un’unica soluzione
In scadenza il pagamento delle rate per chi usufruito della Rottamazione-ter. Il decreto Sostegni-ter ha stabilito che, per le rate in scadenza nell’anno 2022, il pagamento è considerato tempestivo se effettuato integralmente entro il 30 novembre 2022. A fine mese, dunque, si dovranno versare tutte le rate previste per l’anno in corso ossia le rate in scadenza del 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre 2022. Per il termine del 30 novembre 2022 sono comunque previsti i cinque giorni di tolleranza per cui il pagamento dovrà avvenire entro il 5 dicembre 2022.
Irpef da versare in un’unica soluzione
Per quel che riguarda l’Irpef l’acconto può essere calcolato o con il metodo storico, ossia sulla base di quanto pagato lo scorso anno, o con il con metodo previsionale, ossia effettuando il calcolo sulla base sul reddito che si prevede di avere nell’anno in corso, in tutti i casi in cui si presume che questo sia inferiore a quello dell’anno precedente, pagando quindi di meno. Va detto però che se si sbagliano i calcoli, ossia in caso di versamento inferiore a quanto effettivamente dovuto, si applica la sanzione per versamento insufficiente. Questa è pari al 30% della maggiore imposta dovuta. In ogni caso la seconda rata di acconto va versata in un’unica soluzione e non è prevista la possibilità di rateizzazioni. Il 30 novembre è anche il termine ultimo per l’invio in forma telematica del Redditi.
Forfettari alla cassa
La scadenza di fine mese riguarda anche i soggetti in regime forfettario. Entro il 30 novembre va dunque versato l’acconto dell’imposta sostitutiva al 5% o al 15%, a seconda degli anni nei quali si è in attività. Per il calcolo si applicano le stesse regole in vigore per l’Irpef.
L’acconto per la cedolare secca
Ancora pochi giorni a disposizione per chi ha case date in locazione e ha optato per la cedolare secca, per la quale è dovuto il secondo acconto. Anche per calcolare la cedolare dovuta si deve fare riferimento a quanto previsto per l’Irpef. Di conseguenza in caso di contratto non rinnovato nel corso dell’anno, si può scegliere di ridurre l’acconto, oppure se l’importo versato in acconto è più alto del dovuto si potrà utilizzare il credito d’imposta per ridurre l’Irpef da versare a saldo il prossimo anno.
Ultima chiamata per modello Redditi e correzioni 730
Sempre il 30 novembre è il termine ultimo per presentare il modello Reddit. Il modello può essere utilizzato anche per integrare il 730 già presentato in caso di dimenticanze, oppure per correggerlo in caso di errori. Si deve utilizzare in questo caso il modello Redditi aggiuntivo, o Redditi integrativo/correttivo. Se risulta una maggiore somma addebito dovuta questa va pagata entro lo stesso termine, con sanzioni e interessi.