Trentasei milioni di euro per incrementare la sicurezza pubblica a disposizione dei Comuni che ne faranno richiesta entro il prossimo 31 dicembre. E’ il nuovo decreto emanato dal Ministero dell’Intero di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. I Comuni potranno richiedere fino a 250 mila euro da utilizzare in progetti volti ad incrementare la sicurezza pubblica. Possono accedervi quei comuni, unioni di comuni e associazioni di comuni che abbiano sottoscritto i cosiddetti “patti” che hanno come primario obiettivo la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità e l’installazione di sistemi di videosorveglianza.
Che non abbiano già beneficiato di tale finanziamento nelle tre procedure precedenti e i cui progetti siano stati già approvati in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Inoltre devono dimostrare di possedere la disponibilità economica ad assicurare la corretta manutenzione degli impianti e delle apparecchiature tecniche dei sistemi di videosorveglianza per almeno cinque anni dalla data di ultimazione degli interventi. Non sono ammesse le richieste di finanziamento per la sostituzione o la manutenzione di apparecchiature già realizzate in passato a qualsiasi titolo. “Invito tutti i Comuni siciliani – dichiara l’Onorevole Ignazio Abbate – a partecipare al bando per dare una concreta risposta alla sempre crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini.
Plaudo all’iniziativa del Ministero dell’Interno perché arriva in un momento storico in cui sempre di più si sente il bisogno della presenza delle istituzioni. Abbiamo già sperimentato quanto importante possa essere un efficiente impianto di sorveglianza sia da deterrente che eventualmente per individuare chi si macchia vi reati di vario tipo”.