Continuità territoriale negata, Sallemi (FdI): “Prezzi esorbitanti per i voli nel periodo natalizio. Impegno prioritario del governo per sostegno ai siciliani fuori sede”. Il senatore di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi, vicecapogruppo a Palazzo Madama, è intervenuto sul tema del caro voli per i cittadini siciliani annunciando la prossima presentazione di una interrogazione al Ministro dei Trasporti. “Ogni anno i siciliani fuori sede, per motivi di salute, studio o lavoro, si trovano a dover fare i conti con il caro voli e devono spendere centinaia e centinaia di euro per rientrare a casa. Il disagio aumenta specie in concomitanza con le festività. La condizione di insularità non può essere una condanna ma deve essere affrontata con misure di riequilibrio specie sul fronte della continuità territoriale che, nei fatti, è al momento negata”, dice Sallemi.
“Un Catania-Milano, andata e ritorno nel periodo natalizio, arriva a costare mediamente dalle cinquecento euro in su. Prezzi stratosferici per una famiglia media di 4 persone o per uno studente fuori sede. L’Italia assume il ruolo di primo Paese europeo per il numero di cittadini insulari, oltre 6,7 milioni (quasi il 12% della popolazione complessiva tra Sicilia e Sardegna e la Sicilia è ormai la più grande isola europea) sui 17 milioni di insulari europei. Servono misure per sostenere i siciliani che abbiano una reale efficacia. Lo scorso anno venne effettuato uno stanziamento per sostenere i siciliani fuori sede attivando il portare Siciliavola per richiedere dei buoni sconto da utilizzare con le compagnie aeree aderenti all’iniziativa”.
“Le compagnie aeree – continua Sallemi – non hanno aderito in misura massiva e risulta, lo scorso anno, soltanto un numero esiguo di buoni erogati, solo 98mila euro su milioni di euro di risorse disponibili. Quindi chiederò al ministro dei Trasporti quali siano i buoni erogati dal portale sino ad oggi, quali le iniziative per garantire la continuità territoriale con il coinvolgimento delle compagnie aeree, quali le mosse per ottenere tariffe calmierate per i residenti in Sicilia”.