L’arancia da sempre viene considerato un vero elisir per il nostro benessere. E’ il frutto per eccellenza definito come regina dell’inverno. L’arancia è anche protagonista della dieta delle arance per perdere peso e della cucina, sia per la preparazione di dolci o marmellate sia per insalate o secondi piatti gustosi e particolari come ad esempio l’anatra all’arancia.
Arancia: proprietà e benefici
Poche calorie (40 Kcal per 100 grammi), per una grande bontà. Questi sono gli ingredienti fondamentali del successo delle arance. La loro stessa composizione le rende un fenomenale alleato del peso forma. Composta per il 90% di acqua cui poi si aggiungono fruttosio, sali minerali, ha moltissime vitamine (C, B e P), acido citrico e fibre. Le arance rosse contengono calcio, fosforo, potassio, ferro e selenio. Proprio per questo la spremuta di arancia è un vero elisir di benessere, capace di purificare contemporaneamente reni, fegato, intestino e la nostra pelle.
Le arance sono un vero toccasana per il nostro organismo:
- aiutano a prevenire l’influenza
- abbassano il colesterolo
- proteggono i reni
- fanno bene all’apparato cardio-circolatorio
- proteggono gli occhi e la vista
- regolano l’assorbimento degli zuccheri, dei grassi e delle proteine
- rendono più forte il sistema immunitario
- rendono più attivo il metabolismo
- contrastano l’invecchiamento cellulare
- migliorano la digestione
Possibili benefici e controindicazioni dell’arancia
L’arancia è una fonte di antiossidanti, primo fra tutti la vitamina C. Questa è dotata di azione antitumorale e antinfiammatoria, può proteggere il colesterolo dall’ossidazione e promuovere il buon funzionamento del sistema immunitario, ed è stata associata a una minor incidenza delle infezioni da Helicobacter pylori. I flavonoidi dell’arancia esercitano anche un’azione anticoagulante, mentre l’erperidina e la beta-criptoxantina potrebbero aiutare a combattere, rispettivamente, colesterolo alto e tumore ai polmoni. Infine, le fibre aiutano a contrastare colesterolo alto e diabete e favoriscono il buon funzionamento dell’intestino, e il succo d’arancia è stato associato a una riduzione del rischio di calcoli renali e artrite reumatoide.
Quando non mangiare l’arancia?
Il consumo di arancia dovrebbe essere evitato da chi assume ACE inibitori e da chi è in trattamento con diuretici che potrebbero aumentare i livelli di potassio nell’organismo.