La migliore dieta per la perdita di grasso si basa su alcune regole fondamentale che semplificano il dimagrimento. Per dimagrire bisogna seguire una dieta sana associata ad alcune regole essenziali per avere gli effetti desiderati, vediamo quali.
10 regole per dimagrire
- No a bevande alcoliche e zuccherate
- No a snack dolci o salati come briosce o patatine
- No alla fame: spuntini, fibra e proteine
Il senso di fame è uno dei motivi che può indurre a “sgarrare” ogni tanto, proprio perchè presi da questa sensazione non piacevole e a cui è difficile resistere. E’ comunque anche una condizione fisiologica, regolata dagli ormoni. Per cercare di ingannare il senso di fame e smorzarla, puoi: inserire degli spuntini e comprendere in ogni pasto delle fonti fibrose (frutta, verdura, cereali integrali, legumi) e proteiche (legumi, derivati vegetali della soia, carne, pesce, latticini, uova) - Verdura prima di un pasto
Sempre per sentirti più pieno dopo un pasto, invece di mangiare il primo, l’eventuale secondo e poi la verdura, inverti l’ordine: prima la verdura e poi il resto. Questa categoria di alimenti, infatti, è molto voluminosa, ricca di fibra (sia solubile che insolubile) e acqua ma molto povera di calorie: così, con un introito energetico molto basso (in alcuni casi quasi trascurabile) riempirai più facilmente lo stomaco. Lo stesso discorso è valido anche per la frutta.
- Meno cibi densamente energetici
Introdurre molte calorie, soprattutto “senza accorgetene” o sovrappensiero (magari guardando la tv, un video sul cellulare,…), è molto facile quando mangi cibi densamente energetici: questi anche in piccola quantità apportano molte calorie e per di più non saziano. E’ il caso di olio, zuccheri, cibi ricchi di grassi, sale: molto palatabili ma che non forniscono nè molti nutrienti utili nè sazietà. Anzi, molto spesso “uno tira l’altro” e subito l’introito energetico aumenta in modo considerevole. - Attività fisica ogni giorno
Cerca di trovare il tempo ogni giorno per essere attivo, soprattutto se sei uno studente o hai un lavoro sedentario. Fa bene alla salute, permette di bruciare un po’ di calorie e favorisce il dimagrimento. Se non ti piace lo sport, anche andare a fare una passeggiata è un inizio per “accelerare” il metabolismo. - Colazione ogni mattino
Fare o non fare la colazione appena svegliati non ha un impatto sulla composizione corporea, ciò che conta è il bilancio energetico giornaliero e non il fare o meno un singolo pasto. Tuttavia, se salti la colazione c’è il rischio di ritrovarti con la fame a metà mattina o all’ora di pranzo e di mangiare troppo; facendo colazione riesci ad avere una routine “più ordinata” e a mantenere uno schema che ti permette di regolare la fame (anche con l’aiuto degli spuntini visti prima). Se sei già abituato da tempo a non fare colazione e non insorge facilmente la fame in mattinata, invece, continua così. - Carboidrati: meglio quelli complessi
I carboidrati complessi sono ricchi di amido e vengono rilasciati meno velocemente rispetto agli zuccheri nel circolo sanguigno, una volta digeriti: la glicemia è meglio regolata. Inoltre, in questo modo, viene anche rispettata la linea guida del limitare al massimo al 10% del proprio fabbisogno gli zuccheri aggiunti (non gli zuccheri ad esempio della frutta), in quanto un eccesso è nocivo. - Sì (ogni tanto) ai dolci
Sempre in relazione al concetto di sostenibilità, non impostare uno schema troppo rigido: il rischio è quello di abbandonarlo dopo tempo senza ottenere nessun risultato. Per evitare questo, ogni tanto concediti gli alimenti che ti piacciono di più.