Mentre la proposta del nuovo PRG della città di Ragusa, elaborata e presentata nella scorse settimane dall’amministrazione Cassì, ha proprio in questi ultimi giorni incassato il giudizio tutto sommato positivo del circolo Il Carrubo di Legambiente Ragusa e quello, sicuramente più scontato dell’associazione Partecipiamo di cui è leader Giovanni Iacono assessore nell’attuale Giunta, intanto sul fronte avverso dei critici e oppositori al documento urbanistico ci si continua a muovere dando pertanto seguito alle perplessità iniziali esplicitate alla presentazione del progetto. E dunque una compagine di consiglieri comunali e di diversi gruppi politici e civici ha promosso “un confronto sul nuovo Piano regolatore con professionisti, associazioni di categoria, sindacali e ambientaliste della città di Ragusa”, confronto che si terrà mercoledì 21 dicembre alle 18,30 al Centro commerciale culturale (via Giacomo Matteotti, 61).
L’iniziativa è di: Pd, consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Articolo Uno, Patto per Ragusa, Territorio, Generazione e Ri-Pensare Ragusa, con i consiglieri comunali Mario Chiavola, Antonio Tringali, Sergio Firrincieli, Zaara Federico, Alessandro Antoci, Luca Rivillito, Gianni Mezzasalma, Raimonda Salamone. Così spiegano gli organizzatori “in considerazione della particolare importanza che assume il Piano Regolatore Generale per la vita e per il futuro sviluppo della città, riteniamo che occorra avviare un confronto ampio, articolato e a più livelli, che possa portare all’approvazione di uno strumento efficace, partecipato e che guardi alla città in una prospettiva convintamente rigenerativa e realmente inclusiva. Avendo concluso una prima fase di analisi dello strumento proposto anche attraverso una comparazione delle previsioni in esso contenute con lo stato di fatto esistente e le previsioni del PRG vigente, intendiamo fornire i dati emersi ed, inoltre, al fine di concludere l’azione propositiva di modifica della bozza proposta, riteniamo necessario ascoltare le esigenze e le proposte rappresentate dagli ordini professionali, le associazioni di categoria, sindacali e ambientaliste”.
Si è dunque concretizzata, con l’organizzazione di questo incontro, la proposta avanzata dal gruppo consiliare 5 stelle, appena dopo la presentazione del Prg, di un’azione comune di contestazione e integrazione dello schema urbanistico che vedesse unite le forze e i consiglieri di minoranza. Anche se occorre rilevare che non tutta l’opposizione consiliare ha aderito a questa mossa. Ne sono rimasti infatti fuori Gianni Iurato di Ragusa prossima che fa riferimento a Giorgio Massari, Giorgio Mirabella del gruppo Insieme che ha come leader Maurizio Tumino, e l’intero gruppo misto nelle persone di Maria Malfa, Giovanni Gurrieri e Mario D’Asta. Per cui ci si chiede se la loro assenza tra i promotori dell’incontro di mercoledì vada letta come un sostanziale giudizio positivo alla bozza del Prg, o ci sia dietro qualcos’altro. Staremo a vedere. (da.di.)