Nove musicisti, tre concerti, una piccola rassegna dedicata al grande repertorio da camera per inaugurare il 2023 nel segno della bellezza e della condivisione: l’Associazione Mozart Italia, sede di Modica, dà appuntamento a tutto il suo pubblico per “Ami da Camera”, una piccola serie di concerti d’inverno in programma il 5, il 7 e il 9 gennaio 2023, alle 18.30, al Palazzo della Cultura di Modica. «Tre appuntamenti che costituiscono un pregiato filo di perle cameristiche, affidato agli strumenti di un gruppo di artisti che rappresentano l’eccellenza italiana a livello internazionale», anticipa Anna Maria Spoto, presidente e direttrice artistica dell’Associazione.
Ospiti di Ami saranno infatti: la pianista Maria Grazia Bellocchio, docente di pianoforte presso il Conservatorio Donizzetti di Bergamo, presenza costante nelle più importanti istituzioni concertistiche italiane e straniere; il violoncellista Paolo Bonomini, attualmente primo violoncello della Camerata Academica di Salisburgo; il pianista Filippo Gorini, storica presenza nei programmi di Ami Modica, quest’anno vincitore anche del Premio Abbiati della critica italiana come miglior solista del 2022; il pianista Giorgio Lazzari, anch’egli vincitore di numerosi premi, finalista all’International Telekom Beethoven Competition di Bonn e primo premio alla R. Schumann Competition di Düsseldorf; la violinista Sofia Manvati, giovanissima laureata col massimo dei voti al Conservatorio Monteverdi di Cremona e ora in fase di specializzazione al Conservatorio Reale di Bruxelles; la violoncellista Erica Piccotti, nominata Young Artist of The Year dalla giuria dell’International Classical Music Award; il violinista Alessandro Prandi, che ha all’attivo un’intensa formazione nelle più prestigiosa accademie europee, titolare di numerose borse di studio e di premi come solista e in formazione da camera; il pianista Simone Rugani e il violinista Daniele Sabatini, che insieme hanno vinto numerosi premi tra cui il Boris Christoff nel 2020.
Schumann, Schubert, Dvorak, Beethoven, Brahms, saranno i grandi protagonisti del programma di questi tre concerti: «Dal duo pianistico al trio al quartetto, fino al quintetto – spiega ancora Spoto -, per tre sere il sipario si aprirà sul talento e sulla gioia vera di fare musica. Proprio la musica da camera è da sempre una delle scelte artistiche più radicate e amate. Per il suo profondo significato a livello musicale, per l’entusiasmo dei musicisti nel condividere la preparazione e l’esecuzione finale, per il loro essere mai protagonisti assoluti, ma parte di una voce e di un obiettivo comune. Ci incontreremo nel cuore dei giorni di festa per questi ascolti molto speciali che vedranno tutte le formazioni possibili in uno scambio continuo fra questi nove artisti. A loro rivolgiamo il nostro grazie più sentito, per aver accolto questo progetto che è anche un dono per festeggiare insieme la nascita del nuovo anno».