Tra le vecchie lire di carte ci sono alcune vecchie mille lire che se in buono stato di conservazione possono valere fino a 200 euro per i collezionisti di monete rare.
Mille lire: la storia
Le vecchie mille lire ritraggono Maria Montessori, una delle figure italiane più apprezzate di sempre. Essa è stata una scienziata, educatrice, pedagogista, medico, filosofa e neuropsichiatra. Lei ha sviluppato il famoso metodo educativo che porta il suo nome ormai approdato in tantissime scuole dell’infanzia in Italia e in Europa, un metodo che pone l’importanza nell’apprendimento pratico del bambino. Maria Montessori è anche stata tra le prime donne italiane a laurearsi in medicina, tanto che lo Stato le ha assegnato un posto d’onore come riconoscimento. La Montessori appare in una delle banconote più comuni della vecchia Lira ed il suo volto è rappresentato in centinaia di milioni di esemplari.
Mille lire: come riconoscere quelle che cercano i collezionisti
La banconota da mille lire ritrae il volto di Maria Montessori, riprodotto in età avanzata sulla parte destra. Nella raffigurazione, la nota educatrice sorride lievemente e porta i capelli legati. Il suo nome, invece, è riportato a stampatello vicino al bordo del lato corto, in verticale. Sulla banconota ci sono moltissimi colori, inoltre, porta il numero di serie in basso rappresentato su entrambi i lati. Il valore nominale sia a lettere che a numero, attraverso la scritta che recita “1000 LIRE MILLE”, si trova nella parte alta. Sulla banconota ci sono chiaramente anche la firma dell’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e quella del cassiere. Al centro, poi, si trovano il contrassegno di Stato, cioè il leone di San Marco e le Repubbliche marinare, ed il profilo di un infante sulle parti più colorate. Insieme a quest’ultimo, inoltre, si possono notare in evidenza anche delle tessere di puzzle. Sapevi che esistono delle vecchie lire che valgono fino a 40 mila euro?
Quanto valgono oggi le mille lire?
Il valore della banconota da mille lire, così come quelle odierne, si stabilisce maggiormente a seconda del numero di serie che riporta. Esistono, ad esempio, delle serie che sono state create come sostitutive, appunto, per andare a rimpiazzare dei pezzi difettosi. La cosa curiosa, è che si riconoscono facilmente grazie alla prima lettera del numero di serie che riportano, cioè la X. Tutte le banconote da mille lire che iniziano per XA, Xb, XC, ed XD, infatti, possono valere fino a 200€ per banconota